MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01C4B203.CC13C430" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01C4B203.CC13C430 Content-Location: file:///C:/8E32A56C/RESCONTODOSSIERFILLEACGIL.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
RESOCONTO DEL DOSSIER FIL=
LEACGIL
L’ap= profondimento fatto sull’andamento dei lavori dell’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, ci ha permesso, non solo di verificare quanto fino= ad oggi sostenevamo pur non avendo il materiale cartaceo consegnatoci dall’ANAS, ma anche di “leggere” quello che è avve= nuto in ogni singolo appalto.
In questa sede, non vogliamo ripercorrere, pedissequamente, quanto abbiamo riportato nelle successive cartelle, poiché riteniamo, se il lettore volesse ulteriormente approfondire gli argomenti qui trattati, nelle schede troverà, meglio evidenziato, quanto necessario al suo approfondiment= o.
Invece, vogliamo, per aggregati di problematiche, attrarre l’attenzione sugli aspetti che abbiamo ritenuto più importanti. Questo, perché v= ogliamo proiettare l’approfondimento fatto anche sulle nuove procedure di aggiudicazione dei lavori pubblici ed, in particolare, su quello del Contra= ente Generale.
Prima di esaminare le problematiche sorte nell’approfondimento dei dati ANAS, vogliamo, giacché strettamente connessi con i temi che affronteremo = di seguito, evidenziare la pianificazione degli interventi voluta dall’A= NAS per l’ammodernamento dell’intera arteria autostradale.
La pianificazione, prevedeva = che l’ammodernamento avvenisse attraverso 75 lotti di lavori. In parte finanziati ed in parte da finanziare con le leggi finanziarie successive al 1997.
L’ANAS prevedeva che l’avvio degli ultimi cantieri avvenisse nel corso dell’anno 200= 1 e l’intera opera fosse completata entro il 2004 (dati ANAS - Ufficio Speciale Infrastrutture – novembre 1999).
La prima consegna lavori, è avvenuta il 27 aprile del 1998. Il tempo contrattuale era di 1080 giorni e l’ultimazione contrattuale, era prevista per il giorno 11 ap= rile 2001 (Tratto 3° Tronco 1° Lotto 1° - dati idem c.s.). Questo lavoro, alla data maggio 2004, è al 91,00%.
Dalle note integrative della Committente, alla data maggio 1999, si legge: “ L’avvio a pieno regime delle lavorazioni ha risentito di problemi connessi con espropri ed interferenze. Allo stato attuale l’eliminazione delle interferenze è quasi completata, mentre per gli espropri siamo alla risoluzione totale (99%).
In corso di esecuzione
lavorazioni per esecuzione opere d’arte (ponti e scatolari), a questo
lavoro, l’ultimazione contrattuale è stata posticipata al 3=
0/06/2004.
Ci sono altri casi analoghi. = Uno, però, vogliamo segnalarlo, se non altro per le cause delle interfere= nze. Si tratta dei lavori sul Tronco 1° Tratto 1° Lotto 2°. Questo lavoro, consegnato il 1° giugno 1998, doveva essere ultimato il 17/11/0= 0. Alla data maggio 2004, lo stato avanzamento lavori è al 92%.
Dalle note integrative dell’ANAS (idem c.s. pag. 1) si legge:”Presenza di una discarica abusiva di materiale nocivo: è in corso lo studio per lo smaltimento= , in loco od in discarica autorizzata, dallo stesso (rispettando il Decreto Ronc= hi). Sospensione lavori …………..” .
Alla data maggio 2004, lo sta= to avanzamento lavori è pari al 92,00%.
Per raggiungere lo scopo che = ci siamo prefissati, che è quello di dare una “scossa”, affinché il programma per completare l’ammodernamento di questa importante arteria sia dotato dei finanziamenti necessari alla sua rapida conclusione e parimenti, siano completati tutti gli svincoli ed i raccordi per accedere alle arter= ie stradali locali, non ci interessa minimamente aprire una polemica sulla qualità della progettazione, né denunciare che l’appaltatore, con la stipula del contratto d’appalto, ha firma= to di aver visionati l’area ed i luoghi dei lavori e per questo ha propo= sto una sua migliore offerta, né ci interessa discutere sulla discarica abusiva, sui controlli delle autorità preposte, sulle complicit&agra= ve;, né, anche se direttamente colpiti, sul danno ambientale che ha provo= cato questa discarica, poiché, l’insieme di questi e di altri aspetti, spetta al Magistrato Territorialmente competente indagare e comminare le pene previste dalle vig= enti leggi.
Abbiamo, invece preso questi = due casi, se vogliamo estremi, per segnalare, con quanta sciatteria e con quanta lentezza si sta procedendo per l’ammodernamento di questa autostrada. &= nbsp;
Infatti, un primo dato che vogliamo segnalare, è la quantità di lavoro affidato e prodotto dal primo affidam= ento lavori (27 aprile 1998) al mese di maggio 2004.
In questi sette anni, =
sono
stati appaltati 31 lotti di lavori (circa il 50% rispetto il programma
generale), per un’estesa, complessiva, di Km. 205+070 (circa il 50% dell’intera
tratta autostradale).
=
Dei 31 lotti di lavori appaltati:
=
=
17 cantieri,
i lavori sono ancora in corso, per complessivi Km. 102,490,
6 hanno
i lavori fermi per avvenuta rescissione del contratto d’appalto, per<=
span
style=3D'mso-spacerun:yes'> complessivi Km. 52+843
= 8 cantieri hanno ultimato i lavori, p= er complessivi Km. 49,737.
Quindi, in questi sette anni,
si è ammodernato, mediamente
Se solo pensiamo ai disagi a = cui sono stati sottoposti gli utenti, quello della produzione di lavoro lo riteniamo un grande problema.
Il sindacato delle costruzion= i, unitariamente, da sempre ha sollevato questa questione alla Direzione Centr= ale dell’ANAS, indicando anche delle possibili soluzioni.
Purtroppo, però, le no= stre denuncie e le nostre proposte di soluzione non sono mai state accolte con la dovuta attenzione dalla Direzione dell’ANAS .
Oggi, notiamo un’evoluz= ione positiva nei rapporti Stazione appaltante Organizzazioni Sindacali e questo, finalmente, ha fatto comprendere e accettare le nostre proposte. Anche quel= la, con accordo sindacale fra impresa e le federazioni sindacali territorialmen= te competenti che dovrà comprendere: la sicurezza, l’organizzazio= ne produttiva e l’occupazione, il salario, di far svolgere il lavoro su più turni.
Nel corso di questi sette anni appena trascorsi, il totale degli affidamenti è stato di 31 lotti di lavori, per un importo complessi
di EURO 919.540.826,40 (per questi calcoli, abbiamo preso l’importo contrattuale dei lavori).
Dei suddetti 31 lotti di lavori, gli affidament= i sono avvenuti:
-
nel corso del 1997 sono stati affidati N. 3 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 55.469.362,81 =
EURO
corrispondente al 6,03%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 1998 sono stati affidati N. 9 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 403.006.732,20=
EURO
corrispondente al 43,83%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 1999 sono stati affidati N. 4 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 129.460.187,80=
EURO
corrispondente al 14,08%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 2000 sono stati affidati N. 4 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 90.432.819,46 =
EURO
corrispondente al 9,83%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 2001 sono stati affidati N. 4 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 4223.943.545,6=
0 EURO
corrispondente al 24,35%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 2002 sono stati affidati N. 4 lotti di lavori per un importo complessi=
vo
di 247.353.998,98=
EURO
corrispondente al 26,90%
dell’importo complessivo;
-
nel corso del 2003 sono stati affidati N. 1 lotto di lavori per un importo complessi=
vo
di 34.857.967,83 =
EURO
corrispondente al 3,79%
dell’importo complessivo.
-
Nel corso del 2003 è stato affidat=
o il
primo Macrolotto;
-
Nei primi mesi del 2004 è stato
affidato il secondo Macrolotto. Attualmente è in corso la verifica
tecnico economica per l’affidamento del terzo Macrolotto.
=
&nb=
sp;
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
Un altro argomento che voglia= mo affrontare, riguarda gli aspetti economici.
A questa previsione di spesa, vogliamo agganciarci per esaminare, al mese di maggio 2004, il quadro finanziario.
Per quanto riguarda i 31 lott= i di lavori, di che il presente dossier, la situazione è la seguente:
= A) l’importo complessivo posto a base d’asta, al netto dei piani di sicurezza,
=
&nb=
sp;
=
è pari a EURO
1.180.524.650,81
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
(costo med=
io KM.
€ 5.807.667,88)
B) l’importo complessivo
contrattuale, al netto dei piani di sicurezza,
= &nb= sp; = = è pari a EURO 919.540.826,41;
C) = ; la media dei ribassi è di EURO 261.983.824,40 pari al 28,52%;
D)
=
&nb=
sp; =
è pari a EURO 636.395.959,81.
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
* Alla data del 31 maggio = 2004, ancora devono iniziare i lavori dei due Macrolotti assegnati<= o:p>
Per quanto attiene ai sei Macrolotti= span>, giacché i lavori non sono ancora iniziati, non potevano rientrare nell’approfondimento compiuto nei 31 lotti di lavori in corso. Nonost= ante ciò, abbiamo ritenuto utile fornire, per ora, alcuni aspetti attinen= ti il quadro finanziario ed il costo medio a Km.
Precisando subito, che per ricavare il costo medio nei Macrolotti, abbiamo compiuto la stessa operazio= ne di quella fatta per ricavare il costo medio Km nei 31 lotti di lavori. Vale= a dire, che l’importo finale è il prodotto della divisione fra estesa Km ed importo messo in gara d’appalto.
L’enorme differenza che
c’è fra il costo medio a Km per i lotti affidati attraverso la
procedura della licitazione privata ed il costo medio a Km per quelli affid=
ati
al Contraente Generale, in parte, è dovuta al fatto che al Contraente
Generale, sono stati affidati incarichi che prima erano in capo alla
committente ANAS (la progettazione, gli espropri, i controlli,
Però, anche se sottrai= amo dal costo medio le spese per le funzioni sopra richiamate, resta, in ogni m= odo, una sostanziale differenza fra i due costi medi. Il perché di questa sostanziale differenza, deve essere ricercata nelle forme dell’affidamento al Contraente Generale e nell’arco di tempo= che il Contraente Generale tiene impegnati i titoli dati a garanzia per le anticipazioni finanziarie. Questo tempo, deve essere assommato a quello che= il Contraente Generale ha per recuperare i margini di guadagno dovutogli per il manufatto consegnato.
Il quadro finanziario dei sei Macrolotti, è il seguente:
-
Macrolotto n. 1. Questo Macrol=
otto,
ha un estesa di circa
=
&nb=
sp; =
di EURO
597.041.477,00
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
(costo med=
io KM.
€ 19.901.382,57);
- Macrolotto n. 2.=
span>
Questo Macrolotto, ha un estesa di circa
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
(costo med=
io KM.
€ 26.774.194);
- Macrolotto n. 3. Questo Macrolotto, ha=
un
estesa di circa
=
&nb=
sp; =
di EURO 1.121.476.178,00=
span>
=
- Macrolotto n. 4. Questo
Macrolotto, ha un estesa di circa
di EURO 531.000.000,00
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
(costo med=
io KM.
€ 20.423.076,92);
- Macrolotto
n. 5. Questo Macrolotto, ha un estesa di circa
=
=
&nb=
sp;di EURO 1.016.176.058,13=
span>
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
(costo med=
io KM.
€ 33.872.535,27);
- Macrolotto
n. 6. Questo Macrolotto, ha=
un
estesa di circa
=
&nb=
sp;
=
di
EURO 674.979.555,00
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
(costo med=
io KM.
€ 33.748.977,75).
Per
EURO 5.689.214.094,00 pari a LIRE
11.015.854.513, con un aumento, rispetto le previsioni di novembre 1999, di =
LIRE 3.068.840.513.000, pari al 38,61% =
.
In merito al co= sto complessivo dell’ammodernamento dell’autostrada Salerno –= Reggio Calabria (€ 5.689214.094,00), pur considerando che alcuni d= ei tratti ancora da fare sono quelli più complessi, sia sotto l’aspetto morfologico del terreno (in Basilicata il tratto corrispond= ente al lago di Sirino) e sia per la natura rocciosa del luogo (tratto Villa S. Giovanni Reggio), abbiamo voluto fare un’analisi dei costi rispetto a quanto appalto attraverso le norme della legge “Merloni” e quan= to appaltato, invece, applicando la legge “Obiettivo”.
I 31 appalti, esperi= ti con la legge 109/94, che hanno interessato un estesa di
Km 203,= 27 ( circa il 50% dell’intera autostrada), hanno comportato un costo, al mese di maggio 2004, di Euro 918.540.826,41.
Questo costo, è tendenzialmente in linea
con le previsioni che
Quello che non è in linea con le previsioni di
spesa, sono i
Infatti, questi
Se con gli affidamenti esperi=
ti
attraverso le norme della legge “Merloni” il costo medio a Km
è inferiore a € =
5.807.667,88, con gli
affidamenti al Contraente Generale, questo costo medio sale a € 23.328.476,00 con una spesa
media in più per Km di circa 17.520.808,00.
Questa enorme differenza, considerando il più del tutto, ci pare veramente eccessiva, soprattu= tto se pensiamo che sono soldi pubblici.
In una situazione di lievitazione prezzi come quella analizzata e nelle more dei ritardi registrati, riteniamo che la posizione = del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture non deve essere quella che sta tutt’ora svolgendo e cioè “ribenedire” le opere pe= r le quali sono gia state fatte una o più inaugurazioni della posa della prima pietra, ma quella di interessarsi sui costi, a come procedono e come = si eseguono i lavori, reperire le risorse finanziarie per avviare tutti i cant= ieri della Salerno Reggio Calabria e pretendere che le opere siano eseguiti nei tempi stabiliti nel contratto d’appalto.
Per far questo, è anche necessario aprire, con le Organizzazioni sindacali, un tavolo di confronto permanente finalizzato ad eliminare le interferenze che si frappongono fra = la programmazione e la realtà.
Deve, altresì, prendere seriamente in considerazione che solo con l’ammodernamento di questa autostrada, nel Mezzogiorno d’Italia si potrà parlare su quali prospettive di sviluppo economico e produttivo, prioritariamente, si dovr&a= grave; intervenire.
Questo è quello che
dovrebbe fare il Ministro, per dimostrare, non solo la volontà del
Governo a realizzare questa importante infrastruttura, ma che i problemi e =
le
prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno sono Il problema da risolvere pe=
r tutta
Il tema dei ribassi, non può essere esaminato disgiunto da quello dell’esecuzione dei lavori
Una percentuale media del 28,52% sui prezzi messi a base d’asta, significa che ci sono state offerte di almeno dieci punti percentuale superiori alla media. Parli= amo di ribassi che sfiorano il 39% rispetto i prezzi base.
Certamente
Questi, sono solo alcuni dei segmenti nei quali l’appaltatore cercherà di recuperare i marg= ini di guadagno “persi” dal ribasso offerto.
Oggi, che sono state trasferite tutte la questione = delle autorizzazioni a subappaltare i lavori in capo al Contraente Generale avrem= o le stesse condizioni di prima? Oppure, in una situazione di conflitto di interessi, prevarranno quelli derivanti dalle norme di legge o quelli dalle regole degli istituti di credito?
L’altro segmento, che è quello più devastante per l’intero sistema impresa, è la cessione a terzi di fasi di lavoro, poiché, anche rispettando le normative di legge, si arriva a comprimere, verso il basso, i costi di costruzioni del meno 59%.
Considerando che la compressi= one sui materiali e forniture non può assorbire più di un 20% - in caso contrario o è una gestione destinata al fallimento o c’è un’attività diversa – la forte comprensione si attua sui diritti dei lavoratori.<= /p>
Inoltre, sempre rivolti verso= la figura del Contraente Generale, abbiamo più livelli di cessione di f= asi di lavoro. E questo, rispetto l’attuale, comporterà ad una ulteriore compressione verso il basso dei prezzi indicati in sede di gara d’appalto. Questa compressione, è destinata ad andare ben al di là dei massimi ribassi offerti nelle gare d’appalto tradiziona= li. Ribassi, che l’Associazione degli Imprenditori più volte ha denunciato.
QUADRO SINOTTICO DEI RIBASSI
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=
&nb=
sp;
COMMITTENTE =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
COMMITTENTE
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
=
&nb=
sp; =
RIBASSI
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
VALORE APPALTO 100€=
; =
=
=
&nb=
sp;
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
15% =
APPALTATORE
=
SUBAPPALTATORE =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
15% SUBAPPALTAT=
ORE
=
ESECUZ.
LAVORI € 70 =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
ESECUZ.
LAVORI € 65
=
&nb=
sp; =
&nb=
sp; =
&nb=
sp;
Su quest’argomento, l’approfondimento sui dati ANAS, ci ha permess= o di confrontare quanto erano vicine le nostre intuizioni dalla realtà dei fatti.
Più volt= e, abbiamo denunciato il pericolo delle infiltrazioni malavitose, così = come abbiamo esternato le nostre preoccupazioni su come venivano eseguiti i lavo= ri (lavoratori presenti nei cantieri, sicurezza, orario, ritmi e carichi di lavoro, ecc.), ma non avevamo documenti certi, nonostante una perpetuata evasione alle norme del contratto d’appalto, nonché a quelle sancite nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore, per approfondire la questione dei subappaltatori.
Oggi, dopo
l’approfondimento compiuto sui dati della Committente, siamo in grado=
di
dire che c’è stata una richiesta di autorizzazione a subappalt=
are
lavori, mediamente,
ogni
Infatti, al 31
maggio 2004, le richieste di autorizzazione al subappalto sono state 463 per un
importo complessivo di EURO
231.121.221,19 mentre, le richieste autorizzate, sono state pari a <=
span
style=3D'background:yellow;mso-highlight:yellow'>EURO 127.664.794,93.
La differenza, fra l’importo richies= to e quello autorizzato, chiarisce che il 55,23% delle richieste avanzate NON è andato a buon= fine.
Fra le cause:
- ci sono le imprese appaltatrici, che dopo l’autorizzazione, hanno deciso di non avvalersi del subappalto. In totale si tratta di n. 29 rinunc= e ad altrettante autorizzazioni (n. 7 SA – n. 6 CS – n. 10 CZ –= ; n. 4 VV);
- che il subappaltare non aveva le iscrizioni alla SOA;
- che il lavoro, per il quale era st= ata proposta l’autorizzazione, non poteva essere ceduto in subappalto;
- che
( n. 16 SA
– n. 12 CS – n. 8 CZ – n. 6 VV – n. 1 RC);
- che
n. 3 RC).
In merito a quest’ultima causa (antimafia negativo) è stato interessante esaminare la documentazione fornitaci dalla Stazione appaltante, poiché abbiamo, incrociando le richieste con i lavori da affidare, potuto notare com’è possibile dare lo stesso lavoro senza adempiere agli obblighi della legge 19 marzo 1990, n. 55.
=
Il
gioco è facile, basta comunicare che quel determinato lavoro è=
; un
servizio e non un subappalto di lavori.
Ci sono altri aspetti che valgono la pena di essere esaminati. Fra questi, la ricorrente = richiesta di subappaltare lavori per € 149.772,50 oppure, € 150.000,00.= p>
Certamente, richieste di quest’importo servono anche per dare lavoro all’imprenditoria locale, ma quando queste richieste riguardano imprese di fuori regione, i motivi sono altri e far questi, vi risiede anche la normativa sulla qualificazione delle imprese a operare sui lavori pubblici (l’iscrizi= one a una delle SOA – in questo caso, è sufficiente l’iscriz= ione alla Camera di Commercio).
Infine, e non abbiamo m= ateriale per poter approfondire l’argomento, abbiamo potuto notare, in pi&ugra= ve; di un caso, che l’impresa appaltatrice, dopo l’autorizzazione a cedere i lavori in subappalto ha rifiutato l’autorizzazione avuta. Però, dopo poco tempo ha richiesto, per lo stesso lavoro, più richieste di autorizzazione a subappaltare lavori. Questa questione pur incuriosendoci non siamo in grado di andare oltre a quello che abbiamo lett= o.
Per quanto riguarda il materiale allegato, il lettore troverà:
- una prima cartella riportante la s= intesi generale dei Km appaltati, degli importi affidati, delle richieste di autorizzazione a subappaltare lavori comprendente anche la suddivisione per= le categorie SOA;
- a seguire, per ogni Provincia, la sintesi generale dei lavori affidati (identica a quella generale, rivolta, però, solo alla Provincia), a eseguire, per ogni lavoro, delle sched= e.
In queste
schede, contenenti il Tronco,
- la denominazione dell’impresa appaltatrice, l’importo contrattuale, il ribasso, le lavorazioni liquidate al mes= e di maggio 2004, la data di aggiudicazione, quella di inizio lavori e la data di fine lavori.
Subito dopo, abbiamo riportato, in piccoli riquadri, i lavori ceduti in subappalto.
Ognuno di questi riquadri, è la rappresentazione di un piccolo tassello di qua= nto abbiamo fin qui detto. Il lettore, troverà, la denominazione dell’impresa subappaltatrice,, la descrizione dei lavori, l’imp= orto richiesto la data della richiesta, l’importo quando autorizzato, oppu= re le motivazione della negazione;
- alla fine di ogni rapporto di cant= iere, abbiamo riportato, circoscritto a quella realtà, la sintesi dei lavo= ri ceduti in subappalto. = span>