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TAV - Genova, 9 febbraio 2007        Relazione di  Mauro Macchiesi

 

TAV. A Genova l’Assemblea Nazionale dei Delegati e dei Dirigenti sindacali

Fillea Cgil: “Diamo voce ai protagonisti e rivendichiamo la definizione programmatica

dei lavori in un  progetto strategico per il Paese.”

 

Si è svolta il 9 febbraio a Genova, organizzata dalla la Fillea Cgil Nazionale, l’Assemblea Nazionale dei Delegati e Dirigenti sindacali impiegati nei cantieri per la realizzazione delle tratte della TAV, Tratta Alta Velocità e delle stazioni di collegamento.

L’Assemblea, aperta ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, è stata conclusa da Nicoletta Rocchi, Segretaria Confederale Cgil.

Quella di Genova è stata una iniziativa importante che ha inteso dar voce ai protagonisti dei lavori e delle relazioni sindacali nei cantieri dell’Alta Velocità, ponendo le basi per  un confronto propositivo con  Governo, Enti locali e aziende dello Stato che operano nel settore, partendo da quanto fino ad oggi è stato prodotto dal punto di vista industriale  in questi nei cantieri.

La Fillea Cgil chiede ai ministri competenti la definizione programmatica del completamento dell’opera, ritenendo dannosa per l’interesse generale del Paese la sua interruzione e la conseguente dispersione di professionalità.

“Arrivare all’interruzione dei lavori della TAV- sottolinea il Segretario Nazionale della Fillea Cgil, Mauro Macchiesi - significherebbe buttare a mare circa 15 miliardi di euro di investimenti in lavori già realizzati. Se tutto si dovesse bloccare alle attuali realizzazioni l’intero Piano finanziario del progetto, già corretto perché sottostimato nei costi, salterebbe, con gravi ripercussioni sulle Finanze Pubbliche. E’ quindi assolutamente necessario completare il progetto iniziale della “ T”, rispondente alla tratta Napoli – Milano e i collegamenti trasversali verso Torino e Genova e dall’altra parte verso Venezia.”

Ad oggi in queste tratte sono stati spesi 15 miliardi di euro, al netto del contenzioso in atto tra imprese e Tav.

Per quanto riguarda le previsione di spesa  si parla di 4,9 miliardi di euro per la Milano – Genova , di 5,7 miliardi di euro per la Milano-Verona e di 4,4 miliardi di euro per la Verona – Padova.

“La consistenza degli investimenti già effettuati e di quelli in programma, - continua  Mauro Macchiesi - giustificano la nostra richiesta di una programmazione progettuale e finanziaria credibile,  necessaria anche per salvaguardare le risorse professionali che in questi anni sono state impiegate nei lavori.

Nel periodo di massima produzione hanno lavorato in questi cantieri 15.000 addetti fra dipendenti dei consorzi e dei subaffidatari, nel 2006 sono rimasti circa 6.000 lavoratori, nel 2007 ci sarà una ulteriore riduzione del 50%. Dei 9.000 che sono usciti da questi cantieri, soltanto in minima parte hanno trovato ricollocazione in alcune opere viarie, inoltre, sta terminando il periodo del ricorso alla disoccupazione straordinaria.”

“Non possiamo permetterci – conclude Macchiesi – di disperdere questo numero così importante di professionalità altamente specializzate.”

Con questa iniziativa – aggiunge Nicoletta Rocchi, Segretaria Confederale Cgil - non si intende richiedere la realizzazione di opere inutili e dannose per il Paese, ma il necessario completamento delle opere iniziate e non concluse, per evitare lo sperpero di denaro pubblico a cui abbiamo assistito nei decenni precedenti e pensavamo non ripetibili.”

“I finanziamenti contenuti nella Finanziaria 2007 per le infrastrutture in generale e per l’Alta Velocità in particolare – continua Rocchi - rappresentano un fatto positivo ma,  senza un programma dei lavori e le relative modalità operative, si rischia di alimentare un contenzioso gigantesco fra impresa e RFI, con i lavoratori che potrebbero essere inconsapevolmente strumentalizzati dalle stesse imprese e con il sindacato in difficoltà a rappresentare gli interessi generali.”

“Non è nostra intenzione – conclude la Segretaria Confederale della Cgil - contrapporre occupazione e difesa dell’ambiente, o delle legittime aspettative delle popolazioni, che vedono attraversare il proprio territorio da un’opera di interesse nazionale. Occorre individuare, su questo tema, un metodo di ascolto preventivo che, fra le altre cose, deve accompagnare la fase di progettazione.

Abbiamo sempre sostenuto che il nostro Paese ha la necessità di spostare il traffico merci e la mobilità delle persone dal trasporto su gomma a quello su ferro, purtroppo l’arretratezza del sistema ferroviario italiano non è in grado di rispondere a questa esigenza; il sistema Alta Velocità può essere un’occasione per permetterci di fare un salto di qualità, a condizione che si realizzi un programma più vasto di manutenzione straordinaria e di ammodernamento della rete già esistente.”

Genova 9 febbraio 2007

 


 

Assemblea Nazionale dei Delegati e dei Dirigenti Sindacali cantieri TAV

“Dar voce ai protagonisti e rivendicare la definizione programmatica

dei lavori in un  progetto strategico per il Paese”

Il giorno 9 febbraio 2007 la Fillea Cgil Nazionale ha organizzato a Genova l’Assemblea Nazionale dei Delegati e Dirigenti Sindacali impiegati nei cantieri per la realizzazione delle tratte della TAV e delle stazioni di collegamento.

L’Assemblea, aperta ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali sarà conclusa da Nicoletta Rocchi della Segreteria CGIL Nazionale.

La Fillea Cgil con questa iniziativa intende dar voce ai protagonisti dei lavori e delle relazioni sindacali nei cantieri dell’Alta Velocità, aprendo un confronto con  Governo, Enti Appaltanti e di Controllo, Enti Locali su quanto è stato fino ad oggi prodotto dal punto di vista industriale, nei cantieri della TAV e più in generale nei cantieri del Sistema ferroviario A/V e contemporaneamente rivendicare la definizione programmatica del completamento dell’opera, ritenendo dannosa per l’interesse generale del Paese la sua interruzione e la conseguente dispersione di professionalità.

Genova, 9 febbraio 2007, ore 10.00,

presso la Scuola Edile di Via Borzoli 61 A/B

( zona Sestri Ponente – Genova - Borzoli)

Programma

Inizio lavori ore 10.00

Presiede Venanzio Maurici, Segretario Generale Fillea Cgil di Genova

Introduce Mauro Macchiesi, Segretario Nazionale Fillea Cgil

Interventi Delegati e Dirigenti

Dibattito

Conclude Nicoletta Rocchi, Segreteria Cgil Nazionale

L’Assemblea è aperta al contributo dei rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali, sono stati invitati il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro e l’Amministratore Delegato di RFI, Mauro Moretti.

 

Roma 5 febbraio 2007

 


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