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DIREZIONE GENERALE DELLA
TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO - DIV.IX
VERBALE DI ACCORDO |
Il giorno 5 novembre 2004, presso il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali, alla presenza del
Dott. Francesco Moscelli, si è svolta una riunione per
l'esame delle problematiche occupazionali
connesse alla graduale ultimazione dei lavori ferroviari
Alta Capacità tratta Torio
-
Novara, da
progressiva Km 0,00 a progressiva km 86,00 -
Atto integrativo
14/02/2002 ed aIa conseguente
procedura di riduzione
di personale ex artt. 4 e 24 legge 223/91, avviata con
lettera del 4 ottobre
2004 riguardante n. 1847
lavoratori di cui n. 279 impiegati e n. 1568 operai, tutti
ivi occupati.
Hanno partecipato all'incontro:
-)
II Consorzio
CAV.TO.MI., nelle persone dei Sigg.ri Franco
Ghiringhelli, Marco Neri, Ugo Berardi _e
Ivan Brogani, assistito
dall'ANCE e dal Collegio Costruttori Edili di Torino, nelle
persone dei Sigg.ri Beatrice Sassi e Roberto Pajno
-) I Rappresentanti
delle OO.SS. Nazionali, Regionali e Provinciali di Torino,
Vercelli e Novara:
FILLEA
CGIL, nelle persone dei Sigg.ri Mauro Macchiesi, Giorgio
Civiero, Alberto Tomasso, Giovanni Fera, Walter Bossoni,
Giuseppe Gavinelli;
FILCA CISL, nelle persone dei Sigg.ri Lanfranco Vari,
Ferdinando Speranza, Antonio Castaldo,
Maurizio
Nieli, Luca Trinchitella;
FeNEAL
UIL, nelle persone dei Sigg.ri Donato Bernardo Ciddío,
Orlando Mandia, Armando Dagna, Salvatore Tuminello, Mauro
Orsan;
è presente un'ampia Delegazione delle RSU delle unità
produttive interessate.
PER
esaminare congiuntamente, ai sensi dell' art. 4 comma 5
della legge 223/91, le cause che hanno
contribuito a determinare l'eccedenza del personale che
vanno individuate nella graduale
ultimazione dei lavori della tratta suddetta, così come
evidenziato dal CAV.TO.MI. nella richiamata
lettera
di avvio della procedura di riduzione del personale.
PREMESSO CHE
A. il
14/2/02 è stato firmato tra T.A.V. S.p.A. (Concessionaria di
FS S.p.A. e FIAT S.p.A. - Generai Contractor), l'Atto
integrativo alla Convenzione per l'affidamento della
progettazione esecutiva
e della realizzazione della tratta di linea ferroviaria ad
Alta Velocità Torino -
Novara,
dal Km. 0,00 al Km.
86,00 nell'ambito dell'affidamento complessivo della tratta
Torino-Milano;
B. per l'adempimento delle obbligazioni assunte con la
sottoscrizione del predetto Atto integrativo
è stata
costituito il Consorzio CA\/iTO.MI. (Consorzio Alta Velocità
Torir74 Milano); |
-
raccolta e diffusione, nel rispetto della legge sulla
privacy, dei dati relativi
Gi
lavoratori
licenziati, con l'indicazione delle qualifiche possedute e
delle mansioni effettivamente svolte
dai
medesimi nell' ultimo semestre di lavoro;
TUTTO CIO' PREMESSO
Le Parti, come sopra individuate, convengono quanto segue:
1. Per effetto della mobilità intercantiere, delle
dimissioni intervenute e della possibile assegnazione, in
quantità e qualità professionali necessarie alle esigenze
operative del
Consorzio, di parte dei lavoratori eccedenti sui lavori
della realizzanda tratta Novara-Milano, il numero di
lavoratori da collocare in mobilità è ridotto su richiesta
del Ministero e delle OO.SS.
ed in relazione alle azioni positive indicate al punto L
delle premesse da n. 1847 a n. 1240
lavoratori, di cui n. 128 impiegati e n. 1112 operai,
dipendenti e/o amministrativamente in carico presso tutte le
unità produttive indicate nella lettera di avvio della
procedura.
2. In particolare il Consorzio
CAV.TO.MI., compatibilmente alle proprie esigenze
operative e corrla
corrispondente gradualità, procederà all'assegnazione sui
lavori della predetta tratta NovaraMilano di circa n. 400
operai e circa n. 150 impiegati, dando preventiva
comunicazione del
relativo dato numerico alle OO.SS. territoriali.
3.
Ai sensi dell'art. 4 comma 9, della legge 223/91
L
dell'art. 8, comma 4, della legge 236/93, Ig
Parti concordano che i termini per la collocazione in
mobilità dei lavoratori eccedenti decorrono
dal 1 dicembre 2004 e sono prolungati fino al 30 settembre
2005; di volta in volta, verrà data
alle OO.SS. territoriali analoga comunicazione a quella
prevista al precedente punto 2.
4. La
scelta dei lavoratori da collocare in mobilità avverrà in
base al criterio prevalente delle esigenze tecnico,
produttive ed organizzative delle unità produttive
interessate e nel loro
ambito (Sede e/o Cantieri) ed, in particolare, alle
qualifiche ed ai livelli correlati alle lavorazioni
ultimate e/o comunque ad
esse connesse. Tale criterio deve intendersi riferito alla
qualifica di(.
assunzione ovvero, se
diversa, a quella relativa alle mansioni di fatto
effettivamente espletate all'atto del licenziamento e
con carattere di continuità nell'ultimo semestre di lavoro.
5. A
parità di qualifica e di mansioni effettivamente svolte, ai
sensi del precedente n. 4; . concorreranno i criteri
indicati nella griglia di giudizio previsti nell'allegato
"A" che, controfirmato
dalle Parti, forma parte integrante dei presente accordo;
detti criteri sussidiari verranno applicati con il
metodo della predeterminazione dei punteggi ponderati ivi
indicati.
6. II
Consorzio
CAV.TO.MI. si attiverà per favorire sia al proprio
interno (secondo le modalità suddette) sia nell'ambito delle
Società ad esso consorziate sia, infine, presso altre
Società impegnate in
lavori similari (a titolo esemplificativo e compatibilmente
con le esigenze
produttive, nei lavori della Salerno -
Reggio Calabria, del
Passante di Mestre e della Milano - Genova), la
ricollocazione dei lavoratori collocati in mobilità, in
relazione alle qualifiche e
professionalità
necessarie e dai medesimi possedute.
' .
Periodicamente, di norma ogni mese e dietro richiesta della
parte interessata, si svolgeranno I
incontri di verifica
dello stato di attuazione del presente accordo. Ulteriori
incontri si terranno a
livello nazionale al
fine di monitorare lo stato dei lavori similari.
II Consorzio CAV.TO.MI. e le Federazioni Sindacali
Provinciali di TO-VC-NO si attiveranno per
sottoscrivere
protocolli
d'intesa
con
le
Associazioni
imprenditoriali
provinciali per
l'organizzazione di
corsi di formazione professionali per i lavoratori in
mobilità, con l'utilizzo dei
finanziamenti disponibili
nei territori interessati, finalizzati a favorirne il
reimpiego nei canti-ii
del territorio.
9. II Consorzio CAV.TO.MI. espleterà tutte le pratiche di
sua competenza, necessarie per
permettere ai suddetti lavoratori licenziati, di essere
regolarmente iscritti nelle liste di mobilità.
10. Le Organizzazioni Sindacali espleteranno, a loro volta,
tutte le pratiche, di competenza dei
Iavora~gri, per la richie!ì0 del trattamento di cui all'art.
11, 2° comma, della
legge
223/91; |
3
C.
il
Consorzio CAV.TO.MI. allo scopo di razionalizzare i lavori,
ha suddiviso il territorio su cui eseguire le opere
ferroviarie in zone tecnico-operative;
D.
ognuna delle zone presenta diverse tipologie di cantiere, in
funzione delle esigenze tecnico
-
operative e di
inserimento ambientale previste dal Piano di
cantierizzazione e, per quanto qui
interessa, in Campi Sase
(Sedi delle Direzioni di Tronco) e Villaggi, che
costituiscono l'indispensabile supporto logistico;
E. le eccedenze di personale evidenziate con la ricordata
lettera di avvio della procedura,
riguardano tutte le unità produttive sopra descritte;
F. i lavori di cui sopra sono classificabili come opera
pubblica di grandi dimensioni;
G. in relazione all'avanzata realizzazione dell'opera
stessa, si sono verificate ulteriori eccedenze
di personale nell'ambito delle imprese affidatarie e
sub-appaltatrici del Consorzio CAV.TO.MI.
che hanno avviato e/o sono in procinto di avviare analoghe
procedure di riduzione di
personale, ovvero licenziamenti per fine lavori;
H. il Consorzio, nel corso degli incontri svoltisi il 12 e
21 ottobre 2004, ha illustrato all6
Organizzazioni Sindacali territoriali ed alle RSU
interessate, l'attuale eccedenza di personale
derivante dallo stato di avanzam nto e dalla graduale fase
di ultimazione dei lavori del/~ tratta
suddetta nonché ha fornito allia medesime OO.SS.
informazioni in ordine all'interfvenuto
affidamento al Consorzio stesso da parte di T.A.V. e del
Generai Contractor, con atto
intejrativo dei 21 luglio 2004, dei lavori dì realizzazione
della tratta ferroviaria Alta
Vel cità/Capacità Novara-Milano;
I.
i rappresentanti del Consorzio hanno, altresì, consegnato
alle OO.SS. copia dell'attestato del 5
ottobre 2004, Prot. N. 55140, con il quale ITALFERR ha
certificato che l'avanzamento al 31
agosto 2004 delle opere civili della tratta Torino-Novara,
risulta pari al 72,1 %;
J.
i rappresentanti del Consorzio hanno, altresì, ribadito le
motivazioni di carattere organizzativo già illustrate nella
lettera di avvio della procedura, che non consentono di
poter proficuamente
utilizzare strumenti alternativi ai licenziamenti, quali ad
esempio i contratti di solidarietà
difensivi e/o forme
flessibili di gestione del tempo di lavoro nonché, per
mancanza dei
presupposti di legge, della Cassa Integrazione Ordinaria e/o
Straordinaria;
K. i Rappresentanti del Consorzio hanno, inoltre, fornito
alle Organizzazioni Sindacali competenti
ed alle RSU i chiarimenti richiesti in ordine al numero ed
alla collocazione aziendale del
personale eccedente ed hanno illustrato i criteri di scelta
del personale da collocare in mobilità
e le
relative modalità di applicazione;
L.
tra le possibili misure previste per fronteggiare le
conseguenze sul piano sociale dei
preannunciati provvédimenti, sono state individuate e
verificate, in data odierna, presso il Ministero del lavoro
e delle Politiche Sociali, Div.IX, le seguenti azioni
positive:
assegnazione, in quantità e qualità professionali necessarie
alle esigenze operative del
Consorzio, sui lavori della realizzanda tratta Novara
-
Milano di quota parte
dei lavoratori
eccedenti;
-
segnalazione delle
eccedenze alle Imprese impegnate nella realizzazione dei
grandi lavori
nelle Province di Torino, Vercelli, Novara e Milano nonché
in altre circoscrizioni territoriali per favorire la
ricollocazione occupazionale del personale licenziato a
seguito dell'ultimazione dei
lavori delle singole
unità produttive del Consorzio indicate nella lettera dì
avvio della
procedura;
-
applicazione di tutti gli istituti previsti dalla
legislazione vigente per attenuare l'impatto occupazionale
e/o favorire la ricollocazione al lavoro, ìvi compreso
l'art. 11 della Legge 223/91,
anche nei confronti dei
lavoratori in possesso dei requisiti soggettivi di legge
occupati presso le
.
imprese afffatarie, o, corrpunque, operanti nella tratta; , |
11.
Le Parti si danno reciprocamente atto di aver
regolarmente esperito e concluso positivamente,
con il presente Accordo, la procedura per la
dichiarazione di mobilità prevista dagli art. 4 e 24
della legge 223/91 ed avviata dal Consorzio CAV.TQ.MI.
con lettera del 4 ottobre 2004.
Letto, confermato e sottoscritto.
IL
MINISTERO DEL LAVORO
CA.V.TO.MI
LE OO.SS
FILLEA CGIL .
NAZ.
REG.
PROV.
ANCE
|
COLLEGIO COSTRUTTORI DI TORINO FILCA CISL
NAZ.
REG.
PROV.
FeNEAL UIL
NAZ.
REG.
PROV.
RSU
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DIREZIONE GENERALE DELLA TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
- DIV. IX
ALLEGATO "A"
AL VERBALE DI ACCORDO -
PROCEDURA DI MOBILITA'
C.A.V.TO.MI.
CRITERI DI SCELTA DEI LAVORATORI DA COLLOCARE IN MOBILITA'
L'individuazione dei lavoratori da collocare in mobilità
avverrà prevalentemente in relazione alle
esigenze tecnico
-
produttive dell'Unità
interessata (Sede elo Cantieri/Campi Base) ed alle
qualifiche ed ai livelli
correlati alle lavorazioni ultimate e/o comunque ad esse
connesse; a parità di qualifica pos~eduta e di
mansioni effettivamente svolte, con car~ttere di continuità,
nell'ultimo semestre di I voro, concorreranno i seguenti
criteri sussidiari:
a) anzianità di servizio;
b) carichi di famiglia.
I criteri di scelta dei lavoratori da collocare in mobilità,
verranno applicati con il metodo della
predeterminazione dei punteggi ponderati per le varie
situazioni, in conformità della griglia di
giudizio che può così
riassumersi:
1.
Esigenze tecnico produttive organizzative: la scelta
avviene in relazione alla esigenze aziendali, correlate al
progressivo esaurimento delle attività da svolgere durante
l'arco . temporale di
304 giorni di cui al punto 3 del presente accordo, a parità
di qualifica
concorreranno i criteri Indicati sub. a) e b).
2.
Anzianità di serviziQ:
viene
considerato il periodo maturato dalla data di
assunzione-presso la, Sede e/o il Cantiere/Campo Base
di appartenenza ed attribuito il seguente punteggio;
- coefficiente negativo
= -0,20 punti per ogni mese successivo ai 18 mesi di lavoro
effettivo; -
coefficiente positivo = +0,20 punti per ogni mese di lavoro
effettivo fino a 18 mesi.
3. Carichi
di famiglia:
vengono
valutati in relazione a ciascun carico corrispondente alle
detrazioni fiscali applicate in busta paga sulla base della
richiesta dell'interessato, conformemente al
proprio stato civile, al
numero dei componenti il nucleo familiare ed alla situazione
occupazionale del coniuge. Ad ogni carico è
convenzionalmente attribuito il seguente: |
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PUNTEGGIO: |
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-
Figlio (con coniuge
a carico) |
1 |
-
Figlio (con coniuge non a
carie |
0,,5 |
-
Coniuge a carico |
1 |
-
Coniuge non a carico |
0 |
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