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SICUREZZA NEI POSTI DI LAVORO: DELUDENTE L’INCONTRO CON SACCONI
Il 27 novembre nuova riunione sul sommerso
Presso il Ministero del Lavoro, si è tenuto un incontro, presieduto dal Sottosegretario Sacconi, al quale hanno partecipato, oltre alle Organizzazioni Sindacali, le Associazioni Imprenditoriali di settore, l'INPS e INAIL, i Direttori dei diversi dipartimenti del Ministero. Il tavolo, è stato convocato dal Sottosegretario sulla spinta della campagna dei mezzi di informazione e le iniziative del Sindacato conseguenti alla tragedia di Genova.
E' opportuno ricordare che presso lo stesso Ministero erano in corso incontri trilaterali sull'ipotesi di un avviso comune “sulla emersione”.
Le proposte presentate dal Sottosegretario, sono state deludenti, poiché si limitavano sostanzialmente ai seguenti due punti:
a) definizione di un metodo sulla lettura dei dati infortunistici;
b) sollecito a INPS e INAIL a definire la convenzione del DURC con le Casse Edili. Riguardo all’emersione, il Sottosegretario ha tenuto a precisare che i contenuti dell'eventuale avviso comune per l'emersione dovevano essere compatibili con le risorse finanziarie disponibili.
Gli interventi, su alcuni punti, compreso quello del Vice Presidente dell'ANCE, ci hanno consentito di portare avanti la discussione sulle questioni di merito, costringendo il Sottosegretario ad assumersi alcuni impegni precisi.
Infine, per quanto riguarda il settore delle costruzioni, pur rimarcando la centralità del sistema bilaterale, abbiamo dichiarato che esso può essere aggiuntivo alla strumentazione che possono mettere in campo gli Enti pubblici preposti e non sostitutivo ad esso.
In particolare, su due punti si è precisato:
1) il Ministero assumerà un ruolo attivo affinché il confronto, che sarà convocato la prossima settimana per la definizione dei contenuti della Convenzione fra l'INAIL, l'INPS e le Casse Edili per l’attivazione del DURC negli appalti pubblici e privati, dia risultati come indicati dalle parti sociali.
Al riguardo è stato posto, con la condivisione dell’ANCE, il problema della mancanza delle sanzioni per le imprese e le Committenti Pubbliche e Privati che non presentano il DURC. A tal riguardo, sono state ipotizzate alcune soluzioni come, nei Lavori privati, la revoca delle concessioni o degli appalti;
2) apportare una modifica alla normativa generale la quale, oggi prevede la contestualità con il primo giorno di lavoro e la denuncia all’INAIL. Questa norma, come abbiamo potuto costatare ha portato le imprese ad aggirare le disposizioni come è evidente dai dati infortunistici da quali emerge, in moltissimi casi, l’infortunio è avvenuto il primo giorno di assunzione. La modifica richiesta dovrebbe comportare l’obbligo per l’impresa a denunciare l’assunzione del lavoratore il giorno precedente l’assunzione stessa.
Nel corso dell’incontro, l’ANCE ha riproposto, nella loro interezza, i punti dell’allegato P al CCNL, che rimangono enunciazioni di principio visto l’indisponibilità del governo a mettere a disposizione ulteriori risorse finanziarie.
Infine, il 27 Novembre si terrà un nuovo incontro al Ministero del Lavoro per verificare le condizioni per la scrittura di testi riguardanti l’avviso comune sul sommerso in edilizia, al termine del quale sarà possibile fare una valutazione più di merito sul confronto in atto.
p.la Segreteria Nazionale M. Macchiesi
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©Grafica web michele Di lucchio |
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Come
Federazioni Sindacali, abbiamo posto il problema della ricostruzione del
profilo della filiera produttiva dell'impresa edile e del cantiere, in
modo tale da un lato combattere l'impoverimento della stessa impresa e
dall’altro, rendere certe e univoche le responsabilità nel processo
produttivo. Inoltre, abbiamo ribadito l'utilità di politiche incentivanti,
per gli interventi nelle ristrutturazioni.