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ITACA (Associazione nazionale per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e per la Compatibilità Ambientale) sul Testo Unico sugli Appalti Pubblici.
Presso l’Associazione ITACA, (organismo tecnico a supporto dell’attività della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome) da diverso tempo, appositi Gruppi di Lavoro stanno approfondendo aspetti e materie, tutte inerenti al comparto delle costruzioni delle opere pubbliche. I suddetti Gruppi di Lavoro, hanno affrontato il sistema degli affidamenti ed hanno prodotto un Testo Unico sugli appalti pubblici (lavori, forniture e servizi), mentre su alte materie (le risorse energetiche, la compatibilità ambientale, gli espropri, la “finanza di progetto” ed altri) stanno predisponendo i relativi Testi. Riteniamo importante il Testo Unico sugli appalti pubblici prodotto dall’Associazione ITACA, (Associazione alla quale, hanno aderito le tre Federazioni Nazionali degli edili ed hanno dato un importante contributo all’elaborazione del Testo Unico) giacché, si pone nel percorso di dare uniformità legislativa, almeno per le materie più importanti, tra tutte le Regioni. Altrettanto importante, è stata l’adozione, da parte della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome, del Testo Unico sugli appalti. L’adozione del testo unico sugli appalti, avvenuta il 13 marzo 2003, è attualmente in corso di recepimento da parte delle singole Regioni. Il Testo Unico, che si pone come proposta di legge regionale sugli appalti pubblici, è ampiamente ispirato all'emananda direttiva europea unificata sui medesimi argomenti (lavori, forniture e servizi) e al perseguimento di obiettivi quali: l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza e la qualità del ciclo dell’appalto. La direttiva europea in questione ed altre, recepite nella legislazione nazionale, per la definizione delle prestazioni e caratteristiche delle specifiche tecniche europee, fanno riferimento principalmente, a quelle messe a punto dal CEN (Comitato Europeo di Normazione). Certamente, se da un lato abbiamo un Testo Unico di riferimento adottato dalla già detta Conferenza, dall’altro, non siamo certi che tutte le Regioni, nell’ambito della predisposizione delle leggi regionali, adotteranno, almeno per le materie più importanti, le “linee guida” contenute nel Testo Unico. Per questo, mentre sono importanti i corsi seminariali che abbiamo tenuto e stiamo organizzando con le nostre strutture regionali, è altrettanto importante, in accordo con le Confederazioni Territoriali, avviare confronti con gli Assessori regionali ai Lavori Pubblici, per verificare lo stato dell’elaborazione in atto e l’articolato delle proposte di legge regionale sui Lavori Pubblici. Infine, vi comunichiamo che abbiamo, su disco floppy da 3,5 pollici, riprodotto in veste integrale, il Testo Unico sugli appalti pubblici.
Renato Biferali Fillea Nazionale |
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©Grafica web michele Di lucchio |
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