FILLEA CGIL: PER LE
OPERE PUBBLICHE IL GOVERNO IMPEGNA
MENO DEL 25% DELL’IMPORTO STIMATO NELLA LEGGE
OBIETTIVO
Il sindacato degli edili ai
costruttori: “Un nuovo piano industriale per rilanciare il settore”
La Legge obiettivo
del 2001 prevedeva oltre 300 opere per un importo stimato di 125 miliardi di
euro. Oggi per non fermare quei pochi
cantieri che sono partiti con vecchi finanziamenti, risorse derivanti da leggi
statali, Anas, e Rfi pari a 11 miliardi di euro, il ministro Lunardi sostiene
che per il periodo 2005-2008 servono 20 miliardi di euro. Questo significa che
negli otto, dieci anni previsti dalla
vigente Legge obiettivo si arriverebbe a spendere 31 miliardi di euro.
E’ quanto afferma una ricerca della
Fillea Cgil.
Nel frattempo –
evidenzia la ricerca - si sono aggiunte nuove proposte che sono state inserite
nel programma infrastrutturale per un valore di 5,4 miliardi di euro, quindi a
due anni dalla scadenza verrebbero impegnati meno del 25% di quelli stimati.
La realtà è ancora più cruda.
Già lo scorso anno il ministro Lunardi aveva chiesto 7,5 miliardi di euro da
inserire nella Finanziaria 2004, ne sono stati inseriti 4,7 da impegnare dal
2004 ma spendibili negli anni 2005-2006.
Oggi lo stesso
ministro chiede 7,2 miliardi di euro. Ci
auguriamo che il risultato sia diverso rispetto al 2004.
I dati occupazionali del
settore sottolineano che nel primo semestre 2004 l’occupazione è cresciuta del
3,3% rispetto al 2003, ma se scomponiamo questo dato risulta che l’aumento
nelle imprese da 1 a 49 addetti è stato del 7,2%, nelle imprese con più di 50
addetti del –3,9%.
Questo è il
chiaro segnale che la tendenza alla crescita nel settore dell’edilizia riguarda
soltanto il comparto dell’edilizia privata che però, con l’ultima manovra di
assestamento del bilancio dello Stato adottato dal Governo, con l’introduzione
di nuove tasse sulla casa e l’ulteriore stretta sui consumi interni, ha
ricevuto un duro colpo.
La Fillea Cgil lancia un
appello alle Associazioni imprenditoriali a discutere con il sindacato un piano
industriale per il settore, sia per i lavori pubblici che privati, in grado di
dare certezze alle imprese e condizioni migliori di lavoro ai lavoratori.
“Occorre –
sostiene il Segretario nazionale della Fillea Cgil, Mauro Macchiesi - superare
la Legge obiettivo e contemporaneamente ripensare ai punti deboli della legge
Merloni, selezionare le priorità infrastrutturali e con questo biglietto da
visita, chiedere maggiori finanziamenti
pubblici e privati per completare le opere pubbliche avviate e realizzare
quelle che la gente attende da anni, rilanciando un vasto programma di
manutenzione e recupero urbano ed affrontare il nuovo disagio abitativo.
D’altronde –
conclude Macchiesi - con le Associazioni imprenditoriali in questi mesi abbiamo
sottoscritto dei contratti nazionali di lavoro che si prefiggevano questi
obiettivi.”
RICERCA
FILLEA CGIL
TABELLA LEGGE OBIETTIVO. INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
SUDDIVISE PER AREE GEOGRAFICHE
Gli importi sono in milioni di euro
NORD |
IMPEGNO DI
SPESA |
DISPONIBILITA’ |
BOLZANO |
361,519 |
9,683 |
EMILIA ROMAGNA |
3.946,893 |
1130,007 |
F.V.GIULIA |
2.940,318 |
159,068 |
LIGURIA |
7.104,208 |
507,988 |
LOMBARDIA |
11.880,349 |
1276,477 |
PIRMONTE |
12.305,112 |
803,400 |
TRENTO |
361,519 |
9,683 |
VALLE D’AOSTA |
516,457 |
258,228 |
VENETO |
14.284,250 |
955,444 |
CENTRO |
IMPEGNO DI
SPESA |
DISPONIBILITA’ |
LAZIO |
8.141,088 |
476,043 |
MARCHE |
2.496,942 |
488,956 |
TOSCANA |
3.845,284 |
724,330 |
UMBRIA |
2.000,496 |
130,663 |
SUD |
IMPEGNO DI
SPESA |
DISPONIBILITA’ |
ABRUZZO |
777,319 |
233,568 |
BASILICATA |
2.464,159 |
156,228 |
CALABRIA |
10.107,530 |
?????? |
CAMPANIA |
14.397,184 |
2529,475 |
MOLISE |
1.595,466 |
214,330 |
PUGLIA |
4.510,880 |
863,004 |
ISOLE |
IMPEGNO DI
SPESA |
DISPONIBILITA’ |
SICILIA |
23.449,724 |
3.064,913 |
SARDEGNA |
1.379,97 |
33,570 |