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Comunicato stampa Fillea Cgil – Filca Cisl – Feneal Uil | |
Qualifica professionale di restauratore Beni culturali: slitta la data del decreto. Mobilitazione nazionale a sostegno dei temi di confronto tra sindacati e MiBAC
Si è tenuto il 24 ottobre, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, un incontro tecnico, convocato dallo stesso MiBAC e sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, per discutere assieme alle parti sociali e alle associazioni di categoria più rappresentative del settore, le tematiche inerenti alla qualificazione e definizione delle competenze professionali dei restauratori e dei collaboratori restauratori di beni culturali. Durante l’incontro i sindacati di categoria hanno chiesto di riaprire i termini per la consegna delle certificazioni utili per accedere al titolo di restauratore di beni culturali e lo slittamento della data fissata per la pubblicazione del decreto ministeriale, previsto per il 30 ottobre, che dovrà definire modalità e tempi dell’esame. Nel confronto sono emerse ancora una volta alcune contraddizioni nell’interpretazione della legge rispetto alle scadenze per la consegna delle certificazioni, che verranno chiarite nei prossimi giorni con l’ufficio legislativo. Il Ministero ha precisato che il termine del 30 ottobre è ordinativo e non perentorio e quindi, considerando il fatto che l’elaborazione del decreto non è conclusa e comunque non uscirà entro il mese di ottobre, si procederà prioritariamente alla definizione del decreto sugli standard formativi e sui profili professionali, come previsto dall’art. 29 del D.Lgs n. 42/2004 e successive modifiche. La commissione tecnica che ha già lavorato su questa materia con il precedente governo, prevede di concludere il lavoro entro la fine dell’anno. L’intento dei sindacati è di discutere e concordare con urgenza linee di intervento per arrivare ad una soluzione condivisa del problema che rispecchi le aspettative degli operatori del settore; non è stato possibile nell’incontro approfondire i singoli punti di criticità più volte denunciati dagli operatori del settore, Fillea, Filca e Feneal ritengono, quindi, che vi sono ancora motivi di forte preoccupazione. A sostegno delle argomentazioni dei sindacati nel confronto avviato con il Ministero e della richiesta di apertura di due tavoli interministeriali sulle regole, tra MiBAC e Lavori Pubblici e tra MiBAC e Ministero del Lavoro, è stata indetta una giornata di mobilitazione, il 18 novembre, per denunciare i problemi del mondo del lavoro del restauro, dell’archeologia e più in generale del settore della cultura. Il problema del riconoscimento della professionalità, infatti, fatto di anni di lavoro, percorsi formativi, competenze acquisite e crescita professionale, è un problema comune all’intero sistema delle figure che operano nei beni e nelle attività.
Roma 27 ottobre 2006
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©Grafica web michele Di lucchio