ACCORDO SEPARATO
PRESENTATI I DATI DELLA CONSULTAZIONE
30.03.09 Più di 3,6 milioni di lavoratori, pensionati e precari hanno
partecipato al referendum sull'accordo separato del 22 gennaio scorso di
riforma del modello contrattuale, non sottoscritto dalla Cgil. Il 96,27%
(oltre 3,4 milioni) ha bocciato la riforma. Sono i dati resi noti dalla
Cgil, nel corso di una conferenza stampa in Corso d’Italia. Confrontando i
risultati con quelli della consultazione Cgil-Cisl-Uil sul protocollo
welfare del 2007, si tratta del 71% di quanti parteciparono a quel voto. Per
Guglielmo Epifani si tratta di “un risultato assolutamente straordinario”
che rafforza la posizione assunta dalla Cgil. Soddisfazione anche della
Fillea Cgil, che con le sue 6.360 assemblee ed oltre 182mila votanti ha
contribuito in modo significativo al raggiungimento di questo importante
risultato. Nei comparti Fillea hanno espresso il no all’accordo separato il
96,62% dei votanti. Per Schiavella, segretario generale della Fillea “è
significativo che nel raffronto con il voto del 2007 sul protocollo welfare,
la partecipazione alla consultazione sull’accordo separato sia superiore
della media nazionale, il 77% contro il 71%, a conferma di una diffusa
consapevolezza tra i lavoratori e le lavoratrici di quanto il nostro settore
sia esposto agli effetti negativi di questa riforma contrattuale, oltrechè a
conferma dello straordinario lavoro svolto da tutte le nostre strutture, dai
delegati e dalle delegate, dai lavoratori italiani e migranti che si sono
impegnati in questi mesi per realizzare la massima partecipazione alle
assemblee ed al voto ed alla grande manifestazione del 4 aprile al Circo
Massimo.”
Tra i dati più significativi della consultazione, spiccano per
partecipazione al voto quelli della Berloni (legno) con 364 votanti su un
totale di 452 addetti, della Isa Bastia Umbria (legno) con 485 votanti su
870 addetti, del cantiere autostrade Catania Siracusa (ditta Pizzarotti) con
220 votanti su 450 addetti, della Colacem di Gubbio (cemento) con 68 votanti
su 110 addetti, della Zecca Prefabbricati di Sondrio (manufatti in cemento)
con 126 votanti su 135 addetti, del cantiere Metro C di Roma (Astaldi) con
108 votanti su 130 addetti, della Poltrona Frau di Macerata (legno) con 215
votanti su 400 addetti.
I dati (PDF) |