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Ok al decreto su salute e sicurezza Sanzioni calibrate e proporzionalità tra violazioni e sanzioni. Cgil, Cisl e UIl: Le commissioni parlamentari esprimano rapidamente i loro pareri per arrivare all’emanazione del decreto entro la corrente legislatura.
Testi del Decreto Legislativo su Salute e Sicurezza
Allegato I (richiamato nell'art.14 del Titolo Primo) approvato giovedì 6 u.s. dal Consiglio dei Ministri in prima lettura.
Sull'apparato sanzionatorio, ha inoltre affermato: "Abbiamo applicato un sistema di grande equilibrio.”
Il provvedimento
che il Governo è stato considerato ineludibile e dovuto, anche
nell’attuale fase di scioglimento delle Camere, in considerazione
dell’incidenza dei tragici eventi legati a infortuni occorsi di
recente, della rilevanza sociale della materia (più volte
sottolineata anche dal Presidente della Repubblica) e dell’ampia
convergenza di consensi registrata fra le forze politiche.
Tra le
principali novità contenute nel testo, varato grazie
all’iniziativa dei Ministeri del lavoro e della previdenza sociale e
della salute e attraverso il coinvolgimento delle parti sociali, da
segnalare:
Riguardo all’approvazione del Testo Unico su salute e sicurezza Cgil, Cisl e Uil hanno dato “una valutazione complessivamente positiva”. I Segretari confederali Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Paolo in una nota unitaria affermano: “Valutiamo positivo il metodo che, sin dalla predisposizione della delega, ha visto il lavoro comune del ministero del Lavoro e della Salute e poi un confronto serrato con le parti sociali, costantemente con i sottosegretari Montagnino e Patta e poi con i Ministri Damiano e Scotti'. Per Cgil-Cisl-Uil, 'l'impianto generale dà ordine e coordinamento alle competenze e responsabilità ai vari livelli, anche in direzione di una più efficace vigilanza sul rispetto delle norme nei luoghi di lavoro”. Parlando poi di sanzioni nella nota si sottolinea come siano state “semplificate e riproporzionate dal governo”, mantenendo “comunque un essenziale ruolo deterrente. Cresce complessivamente la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici con una più puntuale valutazione dei rischi sia specifici che negli appalti, si ha il rafforzamento della informazione e formazione dei lavoratori il potenziamento delle loro figure di rappresentanza in materia di salute e sicurezza e la generalizzazione dei Rappresentanti Territoriali per la sicurezza. E’ fondamentale sottolineare i rilevanti elementi di qualità, presenti nella riforma, che dovranno vedere il massimo impegno perché le Commissioni Parlamentari esprimano rapidamente i loro pareri e si abbia quindi la possibilità di emanare il Decreto entro la corrente legislatura, scongiurando il decadere della delega”. Anche il Segretario Generale della Cgil, Guglielmo Epifani, si è detto soddisfatto per l'approvazione dei decreti attuativi del testo unico della sicurezza da parte del Consiglio dei ministri, “cosi' come avevamo richiesto”, sottolineando però che “resta il rammarico per la scelta fatta dalle imprese”. “Adesso l'auspicio è che la riforma sia approvata al più presto, - conclude Epifani - dopo il parere delle Commissioni parlamentari. Ma resta necessario impegnarsi ovunque nei luoghi di lavoro perché l'approvazione della legge, naturalmente, non risolve tutti i problemi”.
Roma, 7 marzo 2008 ____________________________________________________________________ Testi del Decreto Legislativo su Salute e Sicurezza
Allegato I (richiamato nell'art.14 del Titolo Primo) approvato giovedì 6 u.s. dal Consiglio dei Ministri in prima lettura.
Le Commissioni parlamentari della Camera e la Conferenza Stato - Regioni sono convocate per mercoledì 13 marzo p.v. Le Commissioni del Senato slitteranno alla prossima settimana.
Roma 11 marzo 2008
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