O.D.G. CONCLUSIVO DEL
XVI CONGRESSO PROVINCIALE
FILLEA-CGIL DI
FERRARA
Esprime preoccupazione per la difficile situazione internazionale venutasi a creare dopo gli attentati USA del 11 settembre, la conseguente guerra in Afganistan che ha coinvolto anche l’Italia ed esprime preoccupazione per il perdurare dei gravi scontri nel Medio Oriente.
Il Congresso FILLEA di Ferrara, riafferma la
priorità che deve assumere l’azione politica nel mondo al fine di superare, nel
rispetto di tutti, le tragedie umanitarie di cui siamo testimoni.
L’assemblea congressuale della FILLEA-CGIL ritiene
giusto contrastare i progetti e le azioni del Governo, condivise e sostenute da
Confindustria, sui temi della democrazia sindacale, della contrattazione, dei
diritti e tutele dei lavoratori.
Le dinamiche
determinate dalla globalizzazione liberista, devono trovare in un Europa più
unita, un elemento regolatore che possa operare per il futuro, non solo sul
versante dei movimenti di capitali e merci, ma anche e soprattutto nel
consolidamento dei diritti e delle tutele per i lavoratori e per i cittadini.
L’assemblea dei delegati FILLEA ritiene vadano
contrastati i programmi contenuti nel “libro bianco” predisposto dal Governo, che altrimenti cancellerebbero molte
delle conquiste sindacali ottenute in decenni di impegno sindacale.
In particolare:
1.
La
modifica della struttura contrattuale, con il tentativo di superare il CCNL,
mentre i due livelli di contrattazione testimoniano ancora la loro grande
validità.
2.
Le
proposte di introdurre ulteriori forme di flessibilità con l’obiettivo di
deregolamentare e precarizzare il Mercato del Lavoro.
3.
La
modifica dell’art. 18 della legge 300, che riconsegna alle imprese il potere di
licenziare “senza giusta causa”.
4.
Il
superamento dell’accordo dell’accordo del 23 luglio ’93 sulla politica dei
redditi e della concertazione.
La FILLEA di Ferrara, mentre è impegnata a concorrere
alla risposta complessiva da dare alle Controparti edili, che negano il rinnovo
del CCNL e il tetto salariale degli integrativi, dall’altra dopo il positivo
rinnovo di tutti gli integrativi aziendali è
impegnata:
1.
Al
rinnovo degli integrativi provinciali edili, le cui piattaforme unitarie
approvate dalle assemblee dei lavoratori, sono già state presentate alle
controparti.
2.
Perseguire
l’obiettivo dell’unificazione degli Enti bilaterali - a partire dalle Casse
Edili - , che debbono avere caratteristiche sempre meno burocratiche e sempre
più al servizio dei lavoratori e delle imprese.
3.
Proporre
iniziative incisive sulla sicurezza, attraverso il rispetto della 626 e della
494 e ad un ruolo più incisivo del CTP – RLS e RLST.
La drammaticità del numero degli infortuni
soprattutto mortali che vede la Provincia di Ferrara avere un non invidiabile
primato, testimoniato anche dai gravi incidenti degli ultimi giorni, impone a
noi tutti un impegno straordinario, legato anche alla necessità di contrastare,
l’irregolarità, la concorrenza sleale, il lavoro nero che relegano il
settore edile ai margini del sistema industriale.
A questo proposito, la FILLEA - assieme a FILCA
e FENEAL - è impegnata a concludere con
le Amministrazioni locali e tutte le Associazioni, un aggiornamento e un
completamento del protocollo d’intesa sugli appalti pubblici nel settore
costruzioni avente come obiettivi:
1.
I
piani di sicurezza nei cantieri.
2.
Il
rispetto delle norme sul collocamento.
3.
Il
rispetto dei contratti collettivi e delle norme che regolano gli appalti
pubblici.
Infine, sul versante
organizzativo, l’assemblea congressuale impegna il Gruppo dirigente:
1.
sulle
opportunità di un’attività di formazione dei delegati, affinchè svolgano al
meglio il difficile ruolo di rappresentanza.
2.
di
proseguire nella politica di decentramento nel
territorio di risorse e personale, per rispondere alle vere esigenze dei
lavoratori.
Ferrara 7/12/2001