DOCUMENTO CONCLUSIVO

Il Congresso della Fillea – CGIL di Pesaro svoltosi il 27 novembre 2001 a Sant’Ippolito ( PU ), approva la puntuale relazione introduttiva del Segretario Mario Lancia e, recependo quanto emerso dalla discussione le conclusioni della Segretaria Confederale Simona Ricci.

Il dibattito, al di là di esprimere l’apprezzamento per i risultati raggiunti dalla categoria sia in termini di coinvolgimento dei lavoratori nelle assemblee congressuali, sia in termini di tesseramento, il dibattito si sviluppa quasi esclusivamente su riflessioni di carattere politico sindacale.

Nello specifico sono i rinnovi contrattuali ed il tentativo da parte dell’accoppiata Governo - Confindustria, di ridimensionare i diritti dei lavoratori ad appassionare maggiormente i delegati presenti.

Non senza grande preoccupazione si registra un’offensiva tesa quasi esclusivamente a minare i principi fondamentali del diritto del lavoro in nome di un liberismo invocato come soluzione ai mali di tutte le economie.

La crisi economica, la disoccupazione, gli eventi internazionali, seppur rappresentino gravi problemi, fanno da corollario ad un disegno che tende a considerare datore di lavoro e lavoratore come contraenti alla pari.

Le proposte di abolizione del divieto di licenziamento, il tentativo di superare l’accordo del luglio 93 e la conseguente difficoltà nei rinnovi contrattuali, la nascita dei lavori atipici e soprattutto il loro utilizzo, sono solo alcuni dei pericoli che vanno nella su citata direzione.

Il Congresso della Fillea - CGIL esprime in maniera unanime il suo dissenso nei confronti del Governo anche in termini formali.

Sembra infatti che gli incontri con le parti sociali rappresentino esclusivamente una pratica burocratica comunque da evadere.

Duro anche il giudizio su Confindustria che addirittura tenta di disconoscere l’accordo del luglio 93 che all’epoca, in nome del risanamento finanziario dello stato teso a rientrare nei parametri europei, ha comportato soprattutto sacrifici da parte dei lavoratori.

Il Congresso della Fillea - CGIL ribadisce il mantenimento dei due livelli contrattuali per realizzare attraverso la contrattazione collettiva la redistribuzione del reddito che tenga conto dei lavoratori e delle famiglie.

Il Congresso della Fillea - CGIL inoltre auspica ed impegna tutta la categoria a definire entro l’anno una piattaforma unitaria con FILCA e FENEAL per il rinnovo del CCNL Legno Artigiani.

Altresì indispensabile arrivare nel più breve tempo possibile al rinnovo del biennio economico dei comparti Laterizi, Edilizia, Legno.

Per il settore edile occorre anche arrivare alla definizione del tetto salariale per, poter esercitare il diritto alla contrattazione integrativa provinciale.

In questo senso ci sentiamo impegnati per la riuscita dello sciopero nazionale del 30.11.2001.

 Il Congresso della Fillea CGIL esprime altresì preoccupazione per la gestione normativa della L. 626/94 che non ha portato ad una sostanziale diminuzione degli infortuni.

In tal senso si registrano 1350 infortuni mortali in tutto il paese.

La provincia di Pesaro si colloca ai primi posti di questa disastrosa classifica.

Gli imprenditori che continuano a considerare l’intervento in sicurezza un costo di cui si fa volentieri a meno, debbono invece ritornare ad una politica di prevenzione che tenga conto della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Va denunciata, inoltre, la carenza delle strutture pubbliche preposte ai controlli che non sempre hanno i mezzi e gli uomini per intervenire con una politica di vigilanza e controllo nelle aziende e nel territorio tale da contrastare il fenomeno infortuni.

Anche la nostra categoria è impegnata a mettere al centro della contrattazione il tema della salute nei luoghi di lavoro.

La Fillea CGIL di Pesaro si impegna a realizzare una serie di iniziative volte a favorire la partecipazione femminile alla “vita politica” della categoria: a tal proposito va da subito elaborato un progetto che parta dal coinvolgimento delle lavoratrici fin dalla elezione all’interno delle R.S.U. ed arrivi ad individuare politiche contrattuali che tengano conto delle esigenze femminili. Congresso della Fillea CGIL di Pesaro riscontra, infine, l’esigenza di aprire un confronto con la Confederazione affinché si individuino le soluzioni per riequilibrare l’impegno in termini di costo dei servizi tra iscritti e non.

 

S. Ippolito 27/11/2001