VERBALE DI ACCORDO

 

 

Addì 6 aprile 2001, in Roma presso la sede della Federmaco,

 

tra

la Società ITALCEMENTI S.p.A., anche in nome e per conto delle Società CTG e INTERTRADING, rappresentata da Mario Mora, assistita da Federmaco nella persona di Raffaella Di Ciccio,

 

e

- FENEAL-UIL, nella persona di Learco Sacchetti,

- FILCA-CISL, nelle persone di Piero Baroni e Paolo Acciai,

- FILLEA-CGIL, nelle persone di Luigi Aprile e Luigi Cavallini,

- le rappresentanze sindacali unitarie delle unità produttive del Gruppo;

 

a seguito delle richieste presentate dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali in data 27 giugno 2000 per il rinnovo del Premio di Risultato,

dopo approfondite discussioni tenutesi in più sessioni di incontro,

a totale definizione delle richieste summenzionate,

 

si stipula e conviene quanto segue:

 

 

RELAZIONI INDUSTRIALI

 

Le parti, in relazione alla situazione del settore e del mercato, alla relativa disomogeneità nelle varie aree dove è presente il Gruppo ed inoltre alla relativa evoluzione, ribadiscono l’esigenza di mantenere un efficace sistema di relazioni industriali con l’obiettivo di assicurare una tempestiva informazione, in particolare sulle scelte aziendali che producono riflessi su occupazione e presenza produttiva del Gruppo in Italia.

Fermo restando quanto previsto in materia di informativa a livello di Gruppo dalla Disciplina generale sistema di relazioni industriali art.2 – lettera A – punto 3 del vigente c.c.n.l. 28 luglio 1999, le parti convengono, inoltre, sull’obiettivo di rafforzare le relazioni industriali di Gruppo attraverso una informazione puntuale alle RSU delle singole unità produttive sulle materie oggetto degli incontri a livello nazionale di Gruppo.

In relazione alla informativa nazionale di Gruppo, le parti potranno approfondire in ulteriore apposito incontro alcune tematiche di interesse o attualità.

Le parti valutano positivamente, per il rafforzamento del sistema di relazioni industriali e un migliore raccordo fra la rappresentanza dei lavoratori delle singole unità produttive e le OSL nazionali, l’istituzione del Coordinamento delle RSU di Gruppo. Detto Coordinamento sarà composto da n.30 membri i cui nominativi saranno comunicati all’Azienda dalle OSL nazionali.

La Direzione Aziendale e le RSU e/o le OO.SS. territoriali, su richiesta di una delle parti, si incontreranno per l’esame di problematiche di specifico interesse delle singole unità produttive quali:

 

Le Direzioni Aziendali forniranno alle RSU a inizio anno informazioni sulle attività conferite in appalto nell’ambito dell’unità produttiva; l’informazione sarà aggiornata tempestivamente ogni volta che si dovessero verificare significative variazioni rispetto alla situazione comunicata inizialmente.

Alle RSU delle singole unità produttive le Direzioni Aziendali forniranno informazioni sull’andamento degli indicatori del Premio di Risultato soggetti a verifica per ogni singolo stabilimento in appositi incontri la cui cadenza sarà definita a livello locale.

 

 

COORDINAMENTO NAZIONALE DI GRUPPO

DELLE R.S.U. DI FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL

 

L’Azienda prende atto che ad iniziativa delle Organizzazioni nazionali della Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL è costituito il Coordinamento nazionale delle RSU delle succitate Organizzazioni sindacali che esercita, congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali Nazionali e in nome e per conto delle medesime R.S.U. delle unità produttive del Gruppo, la titolarità e la competenza per il secondo livello di contrattazione.

 

I nominativi dei componenti il Coordinamento Nazionale – il cui numero potrà essere al massimo di 30 RSU – saranno comunicati per iscritto alla Direzione Aziendale, a cura delle Segreterie Nazionali delle OO.SS.LL. per il tramite della Associazione imprenditoriale di categoria, entro 30 giorni dalla data di designazione.

 

Ai componenti il Coordinamento di Gruppo sarà riconosciuto un permesso retribuito individuale di otto ore per ogni sessione di trattativa per il rinnovo dell’accordo aziendale di Gruppo e per gli incontri a livello nazionale di Gruppo previsti dal Sistema di Relazioni Industriali di cui al C.C.N.L. e/o dal presente accordo, nonché nei casi di richiesta di incontro a livello nazionale da parte della Direzione aziendale. I summenzionati permessi non sono cumulabili e non sono altrimenti fruibili in caso di mancata partecipazione degli aventi diritto agli incontri di cui in parola.

 

Ad ogni singolo componente sarà riconosciuto a titolo di rimborso spese il corrispettivo del biglietto di viaggio in seconda classe in treno e/o traghetto. Per i componenti in forza alle unità produttive delle isole sarà riconosciuta in aggiunta una diaria di L. 25000.

 

 

AMBIENTE E SICUREZZA

 

Premesso che la salvaguardia della salute è prioritaria rispetto ai fattori di produzione,le parti ribadiscono il proprio impegno a rendere più efficaci la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso una politica attiva che viene considerata importante quanto la produzione e l’efficienza aziendale.

La politica attiva su prevenzione, sicurezza ed ambiente ha come obiettivo l’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza (s.g.s.) e dell’ambiente, contribuendo in tal modo alla diffusione, tra gli addetti, a partire dai primi livelli di responsabilità, di una cultura della prevenzione e della sicurezza.

Per la realizzazione degli obiettivi perseguiti saranno istituzionalizzati momenti formativi ed informativi specifici nei confronti di tutti i lavoratori a partire dai dirigenti e preposti.

A livello di singola unità produttiva vengono istituiti appositi comitati di sicurezza con il compito di monitorare e programmare le iniziative per la sicurezza e con la partecipazione consultiva di RLS o di RSU.

Le parti ritengono che i comitati di sicurezza assumono le seguenti priorità:

¨       definizione di procedure di lavoro sicuro con particolare riferimento all’area delle manutenzioni;

¨       utilizzo delle protezioni individuali;

¨       verifica dei piani di sicurezza delle imprese appaltatrici e del loro effettivo rispetto.

Si conviene  altresì che nel corso della riunione periodica di cui all’art. 11 d.l.g.s. 626/1994 sarà effettuato un esame delle dinamiche e delle causali degli eventi infortunistici occorsi, con la finalità di individuare eventuali fattori specifici di rischio e azioni formative idonee a migliorare la relativa prevenzione.

Per quanto riguarda i problemi più generali di ambiente, le parti convengono di prestare particolare attenzione all'uso di combustibili alternativi.

L’uso di combustibili non convenzionali, che può interessare diverse unità produttive, richiede analisi approfondite e la determinazione di procedure che si possono riassumere nei seguenti punti:

¨       caratteristiche dei combustibili alternativi e loro compatibilità con il processo produttivo;

¨       modalità di arrivo in stabilimento;

¨       modalità di stoccaggio;

¨       modalità di utilizzo;

¨       aspetti ambientali e di sicurezza interni;

¨       aspetti ambientali esterni;

¨       formazione degli addetti;

¨       processi informativi che coinvolgano gli addetti e soprattutto le popolazioni esterne.

 

In occasione dell’incontro sull’informativa a livello nazionale saranno presentati dall’Azienda risultati e dati statistici sulle azioni e iniziative intraprese. In relazione alla efficacia delle azioni e iniziative intraprese, di cui un indicatore è il miglioramento dell’andamento infortunistico, l’Azienda, a fronte di un decremento dell’indice medio di frequenza degli infortuni delle unità produttive di almeno il 10% rispetto all’anno 2000, metterà a disposizione  un importo (quantificato sulla base  L. 80.000= lorde per ogni dipendente in forza agli stabilimenti) la cui destinazione  sarà definita dalle parti nel corso di detto incontro.

Nel corso dell’incontro stesso le parti definiranno, per gli anni 2002 e 2003, le percentuali di miglioramento dell’indice di frequenza degli infortuni cui legare la reiterazione dell’importo sopracitato

 

 

PREMIO DI RISULTATO

 

In applicazione di quanto previsto dall’art. 48 del vigente c.c.n.l. 28 luglio 1999 si conviene di confermare la istituzione di un PREMIO DI RISULTATO avente caratteristiche di totale variabilità e commisurato ai risultati conseguiti anno per anno in termini di produttività e redditività.

Il presente accordo ha validità a partire dal 1°.1.2000 e scadenza il 31.12.2003.

Per l’anno 2000 le parti confermano che trova applicazione quanto concordato con il verbale di incontro siglato in data 7 novembre 2000, verbale che viene allegato (All. 1), che forma parte integrante della intesa e  regola in maniera definitiva la maturazione e la erogazione ai lavoratori del Premio per detto anno.

A partire dal 2001 il premio di risultato nazionale di Gruppo è composto da due importi riferiti rispettivamente all’andamento degli indicatori di produttività e redditività.

 

PRODUTTIVITA

 

La produttività viene misurata da un indicatore rappresentato dal seguente rapporto.

 

                                           QUANTITA’ VENDUTE

                                                 ORE LAVORATE

 

Le quantità vendute sono riferite alla ITALCEMENTI S.p.A. e quantificate  in tonnellate di clinker e cementi mentre ai fini del calcolo delle ore lavorate saranno considerate le ore effettivamente lavorate da tutti i dipendenti.

 

Il risultato di ciascun anno (a partire dal 2001) di detto rapporto sarà confrontato con un valore convenzionale fisso per il triennio pari a:

 

2,170.

 

Le variazioni in più o meno di detto rapporto saranno misurate in percentuale.

 

Detti scostamenti in percentuale determineranno l’applicazione degli incrementi o delle riduzioni in cifra sui valori di riferimento (A) (previsti per il raggiungimento dell’obiettivo base) secondo le tabelle riportate nell’allegato 2.

 

REDDITIVITA

 

L’indicatore di redditività è rappresentato dal rapporto tra il MOL (Margine operativo lordo) e i RICAVI della S.p.A. ITALCEMENTI moltiplicato per cento.

Il risultato di ciascun anno (a partire dal 2001) di detto rapporto sarà confrontato con un valore convenzionale fisso per il triennio pari a:

 

24,84.

Le variazioni in più o in meno di detto rapporto saranno  misurate in cifra secca per differenza.

 

Dette variazioni determineranno l’applicazione degli incrementi o delle riduzioni in cifra sui valori di riferimento (B) (previsti per il raggiungimento dell’obiettivo base) secondo le tabelle riportate nell’allegato 3.

 

I dati per il calcolo dell’indicatore di Redditività saranno desunti dai bilanci approvati dall’assemblea degli azionisti di ITALCEMENTI S.p.A..

 

PARAMETRO DI UNITA’ PRODUTTIVA

 

1)     Al fine di dare risalto e rinforzare la partecipazione dei lavoratori oltreché ai risultati della Società nel suo complesso anche al contributo fornito ai risultati stessi dalle singole unità produttive, le parti convengono di istituire a partire dall’anno 2001 un indicatore di PERFORMANCE per gli stabilimenti a ciclo completo.

 

Tale indicatore sarà rappresentato dalla seguente formula:

 

QUANTITA’ SPEDITE anno x

____________________________   x 100

 

QUANTITA’ SPEDITE anno x – 1

 

Per quantità spedite si intendono le tonnellate di clinker e cementi bollettate.

 

Il risultato di tale rapporto sarà messo a confronto con le stesse entità calcolate nella stessa maniera per il complesso delle cementerie a ciclo completo della Società

 

Qualora da detta comparazione emerga che il rapporto per la singola cementeria a ciclo completo sia superiore allo stesso rapporto calcolato complessivamente e omogeneamente a livello nazionale, scatterà la maturazione di una quota in aggiunta al Premio di Risultato di Gruppo di L. 150.000= lorde.

 

Qualora da detta comparazione emerga che il rapporto per la singola cementeria a ciclo completo sia pari o inferiore allo stesso rapporto calcolato complessivamente e omogeneamente a livello nazionale ma comunque di segno positivo, scatterà la maturazione di una quota in aggiunta al Premio di Risultato di Gruppo di L. 80.000= lorde.

 

L’importo di L 80.000.= lorde sarà riconosciuto anche ai dipendenti dei centri di macinazione, centri di consegna, rete commerciale ed enti centrali in funzione del loro contributo indiretto ai risultati del Gruppo.

 

2)    Le parti concordano sull’opportunità di una sempre più diffusa utilizzazione dei cd. “combustibili alternativi” quale contributo alla eliminazione di materiali da residui industriali o di consumo.

A fronte delle azioni positive poste in essere dalle Organizzazioni sindacali e dalle RSU per la realizzazione di quanto sopra, si conviene di riconoscere ai lavoratori delle cementerie che utilizzano i “combustibili alternativi” un importo annuo di L. 80.000= lorde. Per le cementerie per le quali l’utilizzo di detti combustibili avvenga in corso d’anno l’importo di cui sopra sarà rapportato a mesi.                                                 

---- * ----

 

Le parti convengono che entro un mese dalla approvazione del Bilancio di Esercizio della S.p.A. ITALCEMENTI sarà effettuata la ricognizione dei risultati conseguiti nell’anno precedente per la determinazione del Premio di Risultato di pertinenza nonché degli importi correlati al parametro di unità produttiva.

 

Il Premio e gli importi derivanti dal parametro di unità produttiva saranno corrisposti, in unica soluzione, con la retribuzione del mese successivo alla approvazione del Bilancio della ITALCEMENTI S.p.A., al personale in forza al momento della liquidazione del Premio stesso e che abbia prestato servizio per l’intero anno di riferimento.

 

In caso di inizio del rapporto di lavoro nel corso dell’anno di riferimento, per la maturazione del premio saranno liquidati tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio o frazione di essi pari o superiori a 15 giorni.

 

Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro durante l’anno di riferimento o comunque prima dell’incontro di ricognizione dei risultati raggiunti ai fini della maturazione del Premio,  sarà riconosciuto il premio di risultato, derivante dagli indicatori di produttività e redditività,  maturato l’anno precedente rapportato ai mesi di servizio o frazioni pari o superiori ai 15 giorni.

 

L’importo del Premio nelle sue diverse componenti come sopra regolate non è computabile ai fini di alcun istituto contrattuale o di legge, diretto o indiretto (ferie, ROL, permessi ex festività, tredicesima, T.F.R., ecc.).

 

Le parti si danno atto che il premio come sopra definito ha tutte le caratteristiche previste dalla vigente normativa per l’applicabilità della decontribuzione.

 

Le parti convengono altresì  che su richiesta di una delle parti stipulanti il presente accordo potrà essere effettuato un incontro di verifica dell’efficacia dei meccanismi regolanti gli indicatori concordati.

 

Letto, confermato, sottoscritto.

 

 

ALLEGATO  2

 

 

 

 PRODUTTIVITA

   Indice di raffronto anno 1999 = 2,170

 

 

 

  Valori di riferimento annuali  (A)

 

 

2001 (erog.2002)

 

 

2002 (erog.2003)

 

2003 (erog.2004)

 

 

1.100.000

 

1.100.000

 

1.150.000

 

 

 

                                                Tabella di raccordo

 

Variazioni %

   LIRE/000

oltre  + 8

da     + 7,1 a  + 8

da     + 6,1 a  + 7

da     + 4,1 a  + 6

da     + 2,1 a  + 4

da     - 1     a  + 2

da     - 1,1  a   - 2

da     - 2,1  a   - 3

oltre  - 3,1

A + 300

A + 200

A + 150

A + 100

A + 50

    A

A – 100

A – 300

A = 0

 


 

                                                                                           ALLEGATO  3

 

 

 

                                  REDDITIVITA’

                                 Indice di raffronto anno 1999 = 24,84

 

 

 

Valori di riferimento annuali (B)

 

 

2001 (erog.2002)

 

 

2002 (erog.2003)

 

 

2003 (erog.2004)

 

 

500.000

 

500.000

 

550.000

 

 

 

                                                  Tabella di raccordo

 

Variazioni  a punti

  LIRE/000

oltre  + 8,1

da     + 7,1 a  + 8

da     + 6,1 a  + 7

da     + 4,1 a  + 6

da     + 2,1 a  + 4

da     + 1,1 a  + 2

da        0    a  + 1

da     - 0,1  a  - 1

da     - 1,1  a  - 2

oltre  - 2,1

B + 300

B + 250

B + 200

B + 150

B + 100

B + 50

    B

B – 150

B – 300

B = 0