VERBALE DI ACCORDO

 

 

 

Addì 12 aprile 2001 in Roma presso la sede della Federmaco

 

TRA

 

SACCI S.p.A., anche in nome e per conto delle controllate SACCI COMMISSIONARIA S.p.A. e CEMENTERIE DI CAGNANO S.p.A., rappresentata dal dr. Massimo Quintavalle e dall’ing. Massimo Norcini, assistita dalla Federmaco nella persona della dr.ssa Raffaella Di Ciccio

 

E

 

FeNEAL – UIL, nella persona del signor Learco Sacchetti,

 

FILCA – CISL, nella persona dei signori Piero Baroni e Paolo Acciai,

 

FILLEA – CGIL, nella persona dei signori Luigi Aprile e Luigi Cavallini

 

con le rappresentanze sindacali unitarie delle Unità Produttive interessate

 

 

per un esame delle richieste presentate dalle OO.SS. con lettera del 27 giugno 2000 per la contrattazione di secondo livello.

 

 

Le Parti, dopo un ampio ed approfondito confronto sviluppatosi in più incontri, hanno convenuto quanto segue a totale definizione delle richieste stesse.

 


 

SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI

 

 

Le Parti confermano la centralità delle relazioni industriali ed il loro particolare rilievo per il raggiungimento degli obiettivi complessivi di qualità, produttività e redditività.

 

Pertanto, ferme restando le previsioni di cui alla Disciplina Generale del vigente C.C.N.L. in tema di relazioni industriali le Parti, in considerazione dell’articolazione organizzativa e produttiva SACCI, intendono altresì concordare strumenti volti ad ottimizzare ad ogni livello le attività relazionali.

 

Annualmente, di norma entro il mese di giugno, l’Azienda fornirà al Coordinamento Nazionale delle R.S.U., assistito dalle segreterie nazionali delle OO.SS. FeNEAL – FILCA e FILLEA, ampia informativa a consuntivo dei risultati industriali dell’esercizio precedente, con particolare riferimento all’andamento dei mercati, agli investimenti effettuati ed alle dinamiche occupazionali.

Nel corso di tale incontro, oltre a quanto previsto dal punto A.3) dell’art.2 del citato C.C.N.L., l’Azienda renderà inoltre informativa riferita alle iniziative realizzate e/o all’attuazione di progetti finalizzati alla tutela ed al miglioramento dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro. Verranno esaminate le tematiche attinenti la formazione e l’aggiornamento professionale dei Lavoratori.

 

Su richiesta delle R.S.U., eventualmente assistite dalle OO.SS. FeNEAL, FILCA e FILLEA nazionali e territoriali, entro il primo trimestre di ogni anno verrà effettuato, a livello di singola Unità Produttiva, uno specifico incontro nel corso del quale l’Azienda fornirà informazioni sul posizionamento competitivo dell’Unità Produttiva stessa nel mercato di riferimento. L’Azienda inoltre illustrerà gli eventuali progetti di innovazione tecnologica, le iniziative tese al risparmio energetico e le caratteristiche delle attività indotte programmate. In relazione alle eventuali significative modifiche che l’Azienda intende apportare all’Organizzazione del Lavoro dell’Unità Produttiva stessa si procederà ad una verifica delle necessità e dei contenuti di eventuali programmi di addestramento e/o riqualificazione professionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE R.S.U. FeNEAL-UIL, FILCA- CISL, FILLEA-CGIL

 

 

L’Azienda prende atto che ad iniziativa delle Organizzazioni Nazionali FeNEAL - UIL, FILCA - CISL e FILLEA - CGIL viene costituito il Coordinamento delle R.S.U. il quale diviene titolare e competente, congiuntamente alle predette Organizzazioni Nazionali e dietro mandato delle R.S.U. di Unità Produttiva, della contrattazione di secondo livello di cui al Punto B) dell’art.1 del vigente C.C.N.L..

 

Il Coordinamento risulta composto da n.8 (otto) R.S.U., i nominativi dei quali saranno comunicati dalle Organizzazioni Nazionali per iscritto all’Azienda, per il tramite dell’Associazione imprenditoriale di categoria, entro 30 giorni dalla data di designazione.

 

In occasione degli incontri con l’Azienda, da effettuarsi nell’ambito della trattativa per il rinnovo della contrattazione aziendale ed in occasione degli incontri nazionali di Gruppo previsti dal C.C.N.L. e/o dal presente accordo, spettano ai componenti il Coordinamento delle R.S.U. permessi retribuiti aggiuntivi rispetto al monte ore previsto dall’art.14 del vigente C.C.N.L. nella misura di otto ore individuali per ogni incontro. Detti permessi non sono cumulabili e non fruibili ad altro titolo in caso di mancata partecipazione degli aventi diritto ai predetti incontri.

 

In caso di incontri con l’Azienda da tenersi in luoghi diversi dalle rispettive sedi di lavoro, ai componenti il Coordinamento delle RSU spetterà, previ accordi con l’Area Risorse Umane, il rimborso delle spese vive documentate per il viaggio sostenuto nonché il rimborso, nei limiti della normalità, per un pasto a piè di lista.

Resta comunque salva la facoltà dell’Azienda di organizzare i trasferimenti facendosi direttamente carico delle relative spese ed utilizzando, per il pasto, le eventuali mense o servizi sostitutivi di esse previste per il personale che opera nel luogo ove viene effettuato l’incontro.

In ogni caso non verranno corrisposti compensi per le  ore impiegate nel percorso né indennità per la permanenza fuori sede.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AMBIENTE E SICUREZZA

 

 

Le Parti riconoscono congiuntamente la necessità di rendere coerenti gli obiettivi competitivi ed economici con la protezione dell’ambiente interno ed esterno.

 

In tema di salvaguardia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro le Parti, valutata l’importanza dell’attiva partecipazione dei Lavoratori alla funzione prevenzionale, sarà dedicata la massima attenzione alla puntuale osservanza di tutte le disposizioni interne relative alla prevenzione ed alla sicurezza, al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, nonché alla eventuale definizione di procedure di lavoro sicuro che potranno essere elaborate tenendo conto delle informazioni dei preposti e di coloro che svolgono le attività interessate e sulle quali saranno consultati, prima della loro applicazione, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

 

In occasione dell’incontro annuale di informativa di Gruppo sarà effettuato un esame delle dinamiche e delle causali degli eventi infortunistici occorsi con la finalità di individuare eventuali fattori specifici di rischio e le eventuali azioni formative idonee a migliorare la relativa prevenzione. Peraltro particolare attenzione verrà rivolta dall’Azienda nella definizione di procedure di sicurezza relative alle attività di manutenzione nonché alla verifica delle attività delle imprese appaltatrici e del rispetto dei piani di sicurezza.

 

Inoltre, con particolare riferimento all’utilizzo di combustibili “alternativi”, a livello di singola Unità Produttiva interessata l’Azienda fornirà alle R.S.U., assistite dalle OO.SS. FeNEAL, FILCA e FILLEA nazionali e territoriali, ampia informativa sui piani di utilizzo e sui conseguenti sistemi di monitoraggio e controllo.

Le Parti si impegneranno per assicurare una costante cooperazione con tutte le Autorità Pubbliche deputate alla tutela ambientale e della salute.

 

 


PREMIO DI RISULTATO

 

 

Le Parti hanno attentamente considerato come il mercato di riferimento richieda capacità organizzative e gestionali tali da consentire tempestività di risposta alle richieste del mercato e flessibilità gestionali per il raggiungimento degli obiettivi di produttività, qualità e redditività.

 

In questo contesto Le Parti convengono sulla necessità di coinvolgere sempre più le risorse umane in detti obiettivi, sviluppando ulteriormente modalità premianti correlate ai risultati aziendali.

 

Ciò premesso le Parti con il presente Accordo hanno inteso definire, coerentemente con le finalità indicate nel Protocollo del 23 Luglio 1993 e conformemente al disposto dell’art.48 del vigente C.C.N.L., l’istituzione di un Premio di Risultato annuale con caratteristiche di variabilità in relazione ad i parametri di redditività, produttività ed efficienza appresso concordati.

 

La presente negoziazione ha validità per il periodo 1 gennaio 2000 - 31 dicembre 2003. Per l’anno 2000 le Parti confermano che l’accordo di cui al verbale di incontro del 10 novembre 2000 si intende confermato e quindi accluso al presente Accordo quale parte integrante di esso. Pertanto per il periodo 1 gennaio 2001 – 31 dicembre 2003 le Parti concordano di individuare i seguenti indicatori, ritenuti congiuntamente rilevanti agli effetti del miglioramento dell’efficienza aziendale e dei risultati di gestione.

 

Resta comunque convenuto che, al verificarsi di eventuali significative modifiche degli assetti organizzativi si darà corso ad una verifica congiunta degli eventuali effetti sugli elementi presi a riferimento per la determinazione del Premio di Risultato.

 

L’erogazione del Premio di Risultato avverrà in un’unica soluzione unitamente alla retribuzione del mese di giugno dell’anno successivo a quello di riferimento.

 

Resta espressamente inteso fra le Parti che tutti gli importi percepiti a titolo di Premio di Risultato sono comprensivi dell’incidenza sugli istituti di legge e di contratto, sono esclusi dal computo del trattamento di fine rapporto e non concorrono a formare retribuzione utile per il calcolo delle maggiorazioni tutte previste dalla vigente contrattazione collettiva.

 

Le Parti si danno inoltre atto che l’erogazione come definita nel presente Accordo ha caratteristiche tali da consentire l’applicazione del particolare trattamento contributivo attualmente disciplinato dall’art.2 della Legge n.135 del 1997 e successive modifiche ed integrazioni.

 

La misura intera del premio sarà riconosciuta ai lavoratori in forza alla data di erogazione e che abbiano prestato servizio per l’intero anno precedente (anno di riferimento).

 

In caso di inizio del rapporto di lavoro nell’anno di riferimento per la maturazione del premio, saranno liquidati tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio o frazioni di essi pari o superiori a 15 giorni. In caso di cessazione del rapporto di lavoro sarà riconosciuto pro-quota, sempre rapportato a mesi di servizio o frazioni pari o superiori a 15 giorni, il premio di risultato erogato l’anno precedente.

 

Con l’obiettivo di accompagnare il Premio di Risultato a processi di comunicazione sugli andamenti aziendali, a partire dal 2002, nel corso di un apposito incontro da tenersi entro il mese di maggio di ogni anno, le Parti firmatarie del presente Accordo procederanno alla ricognizione dei risultati raggiunti al 31 dicembre dell’anno precedente per i parametri di Produttività e Redditività.

 

L’ammontare del Premio di Risultato annuale, variabile anche in funzione del livello degli obiettivi raggiunti come risulta dalle allegate tabelle n.1 e n.2, sarà quantificato per ciascun anno dalla somma di due valori riferiti rispettivamente all’andamento degli indicatori di PRODUTTIVITA’(P), quale indicatore dei volumi complessivi venduti a terzi di leganti e clinker (quest’ultimo nella proporzione di 2/3), e di REDDITIVITA’(R), quale indicatore del risultato economico della gestione industriale.

 

Annualmente si procederà alla omogeneizzazione dei dati di (P) e di (R) relativi alla SACCI S.p.A. ed alla CEMENTERIE DI CAGNANO S.p.A. al fine della determinazione in un unico parametro.

 


 

 

 

 

A)    PARAMETRO DI PRODUTTIVITA’

 

Il parametro di produttività (P) viene definito da un indice di produttività quantitativo risultante dalla seguente formula:

 

  TONN. GLOBALI LEGANTI VENDUTE

P =  ------------------------------------------------------------------------------: 1000

  NUMERO MEDIO ADDETTI AGLI STABILIMENTI

 

 

 

 

B)   PARAMETRO DI REDDITIVITA’

 

Il parametro di redditività (R) viene individuato dal rapporto percentuale tra Risultato Operativo Lordo e Ricavi Netti

 

RISULTATO OPERATIVO LORDO

R=   --------------------------------------------------------------------------   X 100

RICAVI NETTI

 

Il Risultato Operativo Lordo è la differenza tra Valore e Costi della Produzione, come risultante dal Conto Economico allegato al Bilancio d’Esercizio, conteggiando gli ammortamenti secondo le aliquote di legge. I Ricavi Netti costituiscono la somma dei ricavi per vendite e prestazioni di servizi e gli altri Ricavi e proventi, risultante dal Conto Economico allegato al Bilancio d’Esercizio.

 

 

I valori monetari di riferimento della parte di Premio di Risultato attribuito alla Produttività ed alla Redditività varieranno in più o in meno in dipendenza dell’andamento dei relativi indici come da tabella n. 1 allegata quale parte integrante al presente Accordo.

 

 

 


C)   PERFORMANCES DI UNITA’ PRODUTTIVA.

 

Al fine di valorizzare l’apporto dei singoli stabilimenti di produzione ai risultati complessivi le Parti convengono altresì l’individuazione dei indicatori di performances degli stabilimenti:

 

 

C.1) Indice di efficienza energetica (E), dato dai seguenti rapporti

 

Stabilimenti di Testi–Greve in Chianti, Cagnano Amiterno e Castelraimondo:

 

TONNELLATE DI CLINKER PRODOTTE

E = -------------------------------------------------------------------------------------

    TEP GLOBALI CONSUMATE DI COMBUSTIBILE

 

Per la determinazione delle TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) si farà riferimento al meccanismo definito dalla legge n. 10/1991, avendo riguardo ai consumi di coke, fossile e metano.

 

Stabilimento di Livorno:

 

TONNELLATE DI LEGANTI IDRAULICI PRODOTTE

E = --------------------------------------------------------------------------------    TEP GLOBALI CONSUMATE

 

Per la determinazione delle TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) si farà riferimento al meccanismo definito dalla legge n. 10/1991, avendo riguardo ai consumi di energia elettrica ed olio combustibile.

 

 

 

 

 

 

C.3) Indice di rendimento produttivo (K), dato dai seguenti rapporti di utilizzo e di rendimento dei forni nel corso dell’anno di riferimento per gliStabilimenti di Testi–Greve in Chianti, Cagnano Amiterno e Castelraimondo:

 

PRODUZIONE EFFETTIVA ANNUA DI CLINKER

K = ------------------------------------------------------------------------X 100

PRODUZIONE NOMINALE ANNUA DI CLINKER

 

Per produzione effettiva annua si intende la produzione di clinker contabilizzata a fine esercizio.

Per produzione nominale annua si intende la produzione giornaliera nominale del forno moltiplicata per i giorni disponibili al netto delle giornate di fermata programmate ad inizio esercizio.

 

 

Entro il mese di febbraio di ogni anno di validità del presente Accordo, nel corso di un apposito incontro da tenersi presso ciascuna delle predette Unità Produttive, l’Azienda illustrerà alle RSU, eventualmente assistite dalle OO.SS., i criteri per la determinazione degli obiettivi minimi di miglioramento dell’efficienza energetica (E)  e del rendimento produttivo (K) per l’anno di riferimento.

 

Per il solo anno 2001 le parti concordano gli obiettivi minimi per gli indici E e K riportati nella tabelle 2 allegata quale parte integrante al presente accordo.

 

L’eventuale corresponsione della parte di premio di risultato relativa alle performances di stabilimento sarà corrisposta al personale in forza alle predette unità produttive in aggiunta alle competenze del mese di giugno di ciascun anno.

 

 


( Tabella 1 allegata al Verbale di Accordo 12.aprile 2001)

 

 

INDICE DI PRODUTTIVITA’ (P) = 

 

                                             TONNELLATE GLOBALI LEGANTI VENDUTE

                        ---------------------------------------------------------: 1000

                             NUMERO MEDIO ADDETTI DI STABILIMENTO

 

Indice P

Importi lordi in Lire

Importi lordi in Euro

 

                > 5,2

    1.300.000

671,39

          > 5,0    < 5,2

    1.200.000

619,75

          > 4,8    < 5,0

    1.100.000

568,10

          > 4,6    < 4,8

    1.000.000

516,46

          > 4,5    < 4,6

     750.000

387,34

          > 4,4    < 4,5

     500.000

258,23

          > 4,35  < 4,4

     250.000

129,11

              < 4,35

0

0

 

 

 

INDICE DI REDDITIVITA’ (R)    =

 

                                                         RISULTATO OPERATIVO LORDO

                               -------------------------------------------   X 100

                                                                   RICAVI NETTI

 

Indice R

Importi lordi in Lire

Importi lordi in Euro

 

                > 22,5

1.000.000

516,46

           > 21      < 22,5

900.000

464,81

           > 19,5   < 21

850.000

438,99

           > 18      < 19,5

800.000

413,17

           > 16,5   < 18

750.000

387,34

           > 15      < 16,5

550.000

284,05

           >13,5    < 15

350.000

180,76

           > 12      < 13,5

200.000

103,29

                 < 12

0

0

 

                                                                                                                               

 

 

 

                         ( Tabella 2 allegata al Verbale di Accordo 12 aprile 2001)

 

PERFORMANCES DI STABILIMENTO – OBIETTIVI ANNO 2001

 

 

 

Indice di rendimento produttivo  ( K )

 

Testi

Castelraimondo

Cagnano

Lire  ( * )

Euro  ( * )

94%

93 %

93 %

180.000

92,96

90%

91 %

90 %

120.000

61,97

< 90 %

< 91 %

< 90 %

0

0

 

 

 

Indice di efficienza energetica  ( E )

 

Testi

Castelraimondo

Cagnano

Lire  ( * )

Euro  ( * )

11,95

10,85

11,10

120.000

61,97

11,25

10,55

10,85

80.000

41,32

< 11,25

< 10,55

< 10,85

0

0

 

 

Indice di efficienza energetica  ( E )

 

Livorno

Lire  ( * )

Euro  ( * )

49,00

300.000

154,94

43,50

200.000

103,29

< 43,50

0

0

 

 

 

 

( * ) Gli importi si intendono al lordo delle ritenute contributive e fiscali