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Sicurezza  

  

Testo Unico: parte la concertazione sul provvedimento

Il Ministero del Lavoro ha iniziato il confronto coi sindacati.

A novembre la delega sarà presentata in Parlamento.

 

A indicare la tabella di marcia è stato il Sottosegretario al Lavoro, Antonio Montagnino. La bozza del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dovrebbe essere pronta i primi di ottobre affinché la delega possa essere presentata in Parlamento entro novembre;  il relativo decreto legislativo – come auspica Montanino - potrà così essere varato dal Consiglio dei Ministri a maggio.

Si è avviato, così,  al Ministero del Lavoro il confronto con i sindacati sul Testo Unico. Il Sottosegretario ha sottolineato da una parte l'importanza della concertazione istituzionale con le Regioni e dall'altra con i sindacati. "Il tema della sicurezza - ha rilevato ancora - è ripreso con violenza nel primo periodo del 2006. E' questo un fronte rispetto al quale non va mai abbassata la guardia e va resa unitaria la normativa in un testo unico". Montagnino ha inoltre sottolineato l'importanza dei due momenti della prevenzione e dei controlli. 

In materia di sicurezza del lavoro "non bisogna abbassare la guardia, e per questo cercheremo di essere veloci nell'emanazione delle nuove norme" afferma il Sottosegretario.

Montagnino ha giudicato "estremamente positivo" l'incontro con le parti sociali, perché "per la prima volta allo stesso tavolo si sono trovati a dialogare due ministeri competenti nella stessa materia. Si tratta di una circostanza inedita – ha proseguito il Sottosegretario - che impedirà le sovrapposizioni e la mancanza di coordinamento negli interventi in una materia tanto delicata e di grande impatto sociale".  "Il testo che abbiamo in mente - ha detto ancora Montagnino - sarà snello, non burocratico, non compilativo ma innovativo. In sintonia con gli orientamenti europei, vogliamo rendere unitaria la normativa in tema di sicurezza, al fine di creare un sistema di tutela e garanzie che, con particolare attenzione verso le fasce più deboli e i settori più a rischio, sia rivolto a tutte le categorie di lavoratori e ai diversi settori produttivi".

Il segretario confederale della Cgil, Paola Agnello Modica ha chiesto un "piano nazionale per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro". Modica ha anche chiesto che i sindacati siano consultati sul decreto relativo alle malattie professionali e sul decreto legge sull'amianto.

 

 

Roma 14 settembre 2006

 

 


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