Agenda /Contrattazione /News /Dipartimenti /Documenti /Uff.Stampa / Dove siamo /Chi siamo /Mappa sito

 

Stampa questo documento

 

Sicurezza sul lavoro  



A Napoli il 25 e 26 conferenza governativa
Durante il Confronto, organizzato dal Ministero del Lavoro, della Salute
e dalla Regione Campania, verrà presentato il Testo unico sulla sicurezza.

 

Ultimi preparativi per la due giorni della seconda Conferenza nazionale sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro dal titolo 'La sicurezza è vita' in programma il 25 e il 26 gennaio a Città della Scienza a Bagnoli (Napoli), presentata dal ministro del Lavoro, Cesare Damiano, dal sottosegretario al ministero della Salute, Gian Paolo Patta, e dal presidente della regione Campania, Antonio Bassolino.

L’iniziativa sarà l'occasione per approfondire il tema della salute e della sicurezza sul lavoro, attraverso il confronto tra governo, istituzioni di settore, amministrazioni locali e parti sociali. Nel corso della Conferenza verrà presentato il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.  Apriranno i lavori di Napoli i ministri del Lavoro e della Salute, Cesare Damiano e Livia Turco, con il sottosegretario e il capo della segreteria tecnica del Lavoro, Antonio Montagnino e Giovanni Battafarano.
Venerdì 26 parleranno della 'normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro' il presidente della commissione Lavoro del Senato, Tiziano Treu, con il direttore generale dell'Inail, Piero Giorgini, e i rappresentanti di Cgil, Uil, Confindustria e associazioni di settore. Sempre venerdì, il presidente della commissione Lavoro della Camera, Gianni Pagliarini, il direttore generale delle Attività ispettive del ministero del Lavoro, Mario Notaro, i presidenti dell'Inail e dell'Ispesl, Vincenzo Mungari e Antonio Moccaldi, con il presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, e il rappresentante della Cisl parteciperanno alla tavola rotonda 'Cultura della salute e sicurezza, buone prassi'.

I lavori della Conferenza saranno conclusi dai  sottosegretari alla Salute e al Lavoro, Gian Paolo Patta e Antonio Montagnino, che con il ministro Damiano presenteranno il documento finale della Conferenza. L’Inail in questi giorni ha diffuso i dati sugli infortuni relativi al 2006. In Italia si verificano ogni anno circa un milione di infortuni sul lavoro, nel 2006 sono stati circa 1.250 gli infortuni mortali e più di 25mila casi di patologia correlata al lavoro.

Queste cifre riguardano in maggior misura i settori dell'edilizia, del legno e dei trasporti.

La stima è stata effettuata sulla base dei dati relativi al primo semestre 2006, in cui si sono verificati 581 infortuni mortali, contro i 589 del primo semestre 2005; realisticamente l’Inail prevede, quindi,  il consolidamento del calo già verificatosi nel 2005.

 

In arrivo il nuovo Testo Unico Sicurezza Sul Lavoro

Riordino, innovazione, coordinamento e semplificazione. Questi sono i principi su cui si basa il nuovo Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, anticipati nel corso di una conferenza stampa dal ministro del Lavoro, Cesare Damiano, dal sottosegretario al ministero della Salute, Giampaolo Patta, e dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. Il primo elemento di novità - ha spiegato Damiano - è il lavoro sinergico effettuato con il ministero della Salute e la proficua collaborazione con le parti sociali e le Regioni. Il Testo non ha solo natura compilativa, ma aspira anzi a rafforzare il quadro normativo esistente, assicurando il pieno rispetto delle disposizioni comunitarie, l’equilibrio tra Stato e Regioni e, soprattutto, l’uniformità della tutela sull’intero territorio nazionale.

Tra le novità più rilevanti della legge delega c’è l’ampliamento del campo di applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i settori e i lavoratori, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro che li lega all’imprenditore.

Quindi, oltre al lavoro subordinato, anche lavoro flessibile e autonomo, al quale le garanzie si applicheranno nella misura in cui siano compatibili con tale tipologia di lavoro. Il Testo unico riserverà particolare attenzione e tutela ad alcune categorie di lavoratori: giovani, extracomunitari e lavoratori avviati con contratti di somministrazione, a causa della particolare pericolosità di alcuni loro incarichi.

Un criterio fondamentale - ha continuato il ministro del Lavoro - sarà poi la previsione di misure di semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza, specie per le piccole e medie imprese, in modo che essa non venga più vista come un obbligo da adempiere, ma come un obiettivo della gestione dell’impresa e parte integrante di essa. Tra queste, sono previsti finanziamenti per gli adeguamenti tecnologici e dell’organizzazione del lavoro, sul modello di quelli erogati dall’Inail. Altro punto importante del Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, la razionalizzazione e il coordinamento degli interventi ispettivi. Si tratta di rendere più efficace la vigilanza - ha sottolineato Damiano - per evitare sovrapposizioni e consentire di operare al meglio. Il Testo valorizza il ruolo della bilateralità, anche quale necessario supporto ai datori di lavoro per l’adempimento degli obblighi di sicurezza. Verrà, inoltre, riformulato l’attuale apparato sanzionatorio, con l’obiettivo di assicurare una migliore corrispondenza tra infrazioni e sanzioni, tenendo conto dei compiti effettivamente svolti da ciascun soggetto e utilizzando procedure che favoriscano la regolarizzazione del soggetto inadempiente. Un ruolo fondamentale - ha concluso Damiano - è affidato infine alla formazione, intesa come essenziale strumento di prevenzione e tutela. Stiamo pensando all’inserimento della materia della salute e della sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici e universitari e nei percorsi di formazione, finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione dei giovani.

 

 

 

Roma 23 gennaio 2007

 

 

 


Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

©Grafica web michele Di lucchio