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Sicurezza

 

 

Infortuni: si apre tavolo

Il ministro del Lavoro: ''Non ci sarà un dl ad hoc. Il Cdm ha deciso di accelerare

l'entrata in vigore della legge delega''.

 

Si apre oggi pomeriggio il tavolo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro con le parti sociali. Questo e' la testimonianza del fatto che il Governo sta agendo e non fa eventi spot. E' un tavolo gia' convocato che affronta precisamente il primo articolo quello in delega della legge 123. E’ quanto afferma il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, in occasione della presentazione del bilancio sociale dell'Inail.

“Una parte del "tesoro" dell'Inail, che ammonta a circa 12 miliardi di euro - continua Damiano - dovrebbe essere destinata per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sto svolgendo una battaglia personale in consiglio dei ministri  affinche' una parte di queste risorse sia destinata alla sicurezza". Il ministro ha ricordato che l'istituto "ha un saldo attivo ed e' giusto che una quota venga restituita ai lavoratori, in termini di indennizzo e per ridefinire le tabelle sulle malattie professionali. Parte del tesoro dovrebbe poi andare alle imprese che diminuiscono drasticamente gli infortuni". Damiano ha voluto, inoltre, precisare che questa e' una sua proposta e che verra' portata all'attenzione del Consiglio dei ministri.  “Le leggi a tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ci sono e sono tra le migliori d'Europa.-  Ha ribadito il ministro - che ha anche auspicato "tempi brevi" per l'attuazione dei decreti della legge delega.  "Il consiglio dei ministri ha deciso di accelerare su questo tema - ha spiegato Damiano – e oggi si apre il tavolo con le parti sociali che affronterà questo argomento. Sarà un ulteriore momento di approfondimento per arrivare entro gennaio a completare la delega che scade a maggio.  Porterò i risultati di questo confronto al Cdm di venerdì per testimoniare l'impegno ad accelerare su questo tema". Il ministro ha poi aggiunto che l'esecutivo "non intende portare avanti politiche spot, ma buone leggi da applicare costantemente". ''Non ci sarà un dl ad hoc - precisa - ma il Consiglio dei ministri ha deciso di accelerare l'entrata in vigore della legge delega, entro il mese di gennaio''. Previsto anche un ampliamento della delega con l'esclusione dei lavoratori con contratti a termine dalle mansioni più pericolose. ''Nella parte in cui la delega estende le tutele anche al lavoro autonomo e atipico - dice Damiano - si può procedere ad una specificazione, ovvero che dalle mansioni pericolose siano dispensati per un periodo coloro che hanno contratti a termine e di apprendistato''. Inoltre, verrà prevista ''una maggiorazione delle sanzioni collegate ai rischi statisticamente maggiori''  Il Consiglio dei ministri, in particolare, aveva chiesto un incontro ai capigruppo per valutare dopo la stesura del maxiemendamento la possibilità di recepire un emendamento che raccolga alcuni elementi ancora non presi in considerazione come l'aumento di ispettori, il tema del lavoro nero e il tema degli appalti nel settore della cooperazione''. Damiano ha inoltre sottolineato che il Governo "ha assunto come priorità i temi della sicurezza e della lotta al lavoro nero. Si tratta di due temi importanti su cui rafforzare il nostro impegno e il coordinamento da parte dei vari soggetti impegnati". Il ministro ha ricordato che le ispezioni nel settore dell'edilizia sono già aumentate del 35%, che il numero di nuovi ispettori supererà a gennaio la soglia di 1.400 e che nel 2008, grazie a un accordo con le Regioni, le ispezioni passeranno da 70 mila a 250 mila.

 

 

 

Roma 17 dicembre 2007

 

 

 

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