Richiesta di  incontro al ministro Damiano

I sindacati delle costruzioni preoccupati per l’acuirsi del fenomeno degli infortuni mortali in edilizia chiedono il rafforzamento dei presidi contrattuali e normativi a tutela dei lavoratori

La lunga serie di infortuni mortali nel settore edile che continua a mietere vittime tra i lavoratori sia nei cantieri delle grandi infrastrutture, sia nell’edilizia diffusa, nel mondo degli appalti pubblici, come nel mercato dei lavori privati, esige il rafforzamento dei presidi contrattuali e normativi a tutela dei lavoratori e a sostegno di un processo di qualificazione del sistema delle imprese delle costruzioni.

I sindacati delle costruzioni Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno chiesto un incontro urgente al Ministro del Lavoro On. Cesare Damiano, al fine di esporre le loro proposte ed avviare una fase di concertazione utile nella lotta contro il lavoro irregolare e la difesa dell’incolumità fisica dei lavoratori del settore.

Le parti sociali hanno sottoscritto il 16 dicembre 2003 un avviso comune in cui hanno indicato al Governo allora in carica delle urgenti misure da assumere,  alcune delle quali sono state disattese.

Inoltre i sindacati di categoria hanno recentemente presentato alla stampa, a seguito del grave incidente verificatosi nei cantieri della costruzione della autostrada Siracusa-Catania, una serie di proposte che vorrebbero rappresentare al Ministero.

Si tratta di riprendere da una parte quegli indirizzi dell’avviso comune e, inoltre, di attuare una serie di proposte sul versante normativo che contribuiscano ad allontanare il sistema dell’offerta del settore dai processi viziosi di destrutturazione, polverizzazione e segmentazione.

Roma 12 luglio 2006