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Settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri.

Iniziative, convegni e assemblee

 

Dal 18 al 22 ottobre si terrà a Bilbao la Settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro, dedicata quest’anno al settore delle costruzioni, parteciperanno 25 Stati europei e la campagna d’informazione  sarà tradotta in 20 lingue.

Nell’ambito della Settimana europea, sono molte le iniziative che a vari livelli e in varie sedi affrontano questo tema, sempre centrale per la Fillea Cgil.

Il mese di ottobre sarà dedicato ad una riflessione più approfondita sulla sicurezza, la prevenzione e le possibili proposte per arginare la piaga degli infortuni nei nostri cantieri.

 

Il Ministero del Lavoro ha organizzato  il 22/10/2004 a Roma, presso l’Auditorium dell’Inail, Piazzale Pastore 5 un convegno sul tema “Sicurezza nei cantieri e regolarità contributive”.

Prevista la partecipazione del  Segretario della Fillea Cgil, Franco Martini.

Programma del convegno

“Sicurezza nei cantieri e regolarità contributiva”

Chairperson

Paolo Onelli

“Sicurezza e bilateralità”

Direttore Generale Tutela delle Condizioni di Lavoro del

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Ore 9,00

 

 

 

Ore 9,20

 

 

Apertura dei lavori

Vincenzo Mungari

Presidente INAIL

 

Intervento del Coordinamento tecnico delle Regioni e delle Province Autonome

“Il ruolo delle Regioni nel sistema della prevenzione”

Ore 9,40

 

 

Paolo Pennesi

Dirigente Divisione Coordinamento Ispezione Lavoro

del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali     

“Lavoro irregolare: profili prevenzionistici”

 

Ore 10,00

 

 

Franco Martini

Rappresentante OO.SS.

“Le strategie del sindacato delle costruzioni per la sicurezza nei cantieri e la regolarità del settore”

 

Ore 10,20

 

 

Edoardo Bianchi

Presidente Commissione nazionale C.P.T.

Esempio di buona pratica; “L’esperienza dei Comitati Paritetici Territoriali nei cantieri edili pubblici e privati”

 

Ore 10,40

 

Pausa lavori

Ore 11,00

 

 

 

 

Ore 11,20

 

 

 

 

 

Ore 11,40

Ruggero Golino

Dirigente Area sviluppo e gestione sistemi di contact center e costumer satisfaction dell’INPS

“Il documento unico di regolarità contributiva”         

 

Giampiero Astegiano

Vice Presidente ANCE

Rappresentante Organizzazioni datoriali

“L’azione e le proposte delle parti datoriali sui temi della sicurezza del lavoro e della regolarità contributiva”

 

Franco Righetti

FENEAL-FILCA-FILLEA Perugia

Esempio di buona pratica: “La sperimentazione del DURC nella provincia di Perugia”

 

Ore 12,00

 

 

 

Ore 12,20

 

 

 

Ore 12,40

 

 

 

Ore 13,00

 

 

 

Mauro Fanti

Direttore Centrale Prevenzione INAIL

“L’impegno dell’INAIL per la sicurezza nei cantieri”

 

Roberto Cianotti

Direttore Dipartimento Tecnologie di Sicurezza ISPESL

“Tecnologie e buon prassi per la sicurezza del lavoro nei cantieri edili”

 

Pietrantonio Ricci

Presidente dell’Istituto Italiano di Medicina Sociale

“Il rischio infortunistico dei lavoratori extracomunitari impiegati nei cantieri”

 

Ferdinando Terranova

Facoltà di Architettura della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Esempio di buona pratica: “Buone pratiche nel settore lavorativo delle PMI relative a edilizia abitativa”

 

 

Ore 13,20

 

Dibattito

 

 

Ore 14,00

 

Ore 15,00

 

 

Ore 15,20

 

Ore 15,40

 

 

 

 

Ore 16,00

 

 

 

 

Ore 16,20

 

 

 

 

Ore 16,40

 

Ore 17,00

 

Pausa lavori

 

Pascal Paoli

Agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro

 

Esempio di buona pratica proposto dalle Regioni (Olimpiadi invernali di Torino)

 

Michele Tritto

Area Tecnologie, qualità e sicurezza ANCE

Esempio di buona pratica: “Linee guida per il trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantieri temporanei”

 

Mario Dolcini

FILCA-CISL, Milano

Esempio di buona pratica: “L’esperienza del RLST nei cantieri edili della piccola e media impresa della provincia di Milano”

 

Marinella Natali

Regione Emilia-Romagna

Esempio di buona pratica: “L’esperienza della prevenzione nelle grandi opere infrastrutturali: il caso dell’Alta Velocità nella tratta Bologna-Firenze”
 
Premiazione delle migliori buone pratiche italiane presentate
 
Conclusioni
Maurizio Sacconi

Sottosegretario di Stato, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Sempre in occasione  della Settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro, la Commissione Nazionale CPT, Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro, ha organizzato nell’ambito del Salone di “Ambiente Lavoro” alla fiera di Modena, un convegno sul tema “Qualificare per prevenire”.

L’iniziativa si svolgerà il 15/10/2004, dalle ore 14,30 alle ore 18,00.

La mattina dello stesso giorno dalle ore 9,00 alle ore 14,00 nell’ambito del salone “Ambiente Lavoro” di Modena, CGIL-CISL-UIL hanno convocato l’assemblea unitaria degli RLS-RLST.

Programma provvisorio del convegno

Convegno di Modena (15 ottobre 2004 ore 14.30 presso la fiera di Modena – Via Virgilio 70/90 - 9° Salone dell’igiene e sicurezza in ambiente di lavoro – padiglione D, sala 5)                                      

 

SETTIMANA EUROPEA DELLA SICUREZZA IN EDILIZIA:

“QUALIFICARE PER PREVENIRE”

 

L’investimento nella qualificazione della manodopera, nella qualità del processo edilizio e nella regolarità e trasparenza della filiera produttiva è il contributo che il settore può offrire per ridurre gli infortuni sul lavoro.

COSA FARE PER RIDURRE GLI INFORTUNI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI:

a - Il contributo delle parti sociali del settore

  1. ANCE (Ing. Giampiero Astegiano)
  1. Organizzazioni Artigiane (Rappresentante Organizzazioni artigiane)
  1. FENEAL-UIL – FILCA-CISL – FILLEA-CGIL (Dr. Giuseppe Virgilio)

b - Il contributo del sistema degli enti paritetici di settore

  1. CNCPT: La promozione e diffusione della cultura della sicurezza. Identificazione e diffusione di regole di buona pratica (Dr.ssa Mara Nardini);
  1. Formedil: La qualificazione delle risorse umane: l’offerta e le politiche formative nel campo della sicurezza (Sig. Franco Gullo);

3.   CNCE:  Un modello integrato di flussi informativi e la regolarità contributiva dell’imprese (Geom. Pierandrea Aggujaro);

  1. CPT: Contributi ed esperienze di buone pratiche realizzate dagli enti paritetici territoriali.

c - Agenzia europea di Bilbao per la sicurezza e la salute sul lavoro:

Il quadro della situazione a livello europeo  

d – Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro:

            La più recente attività dell’istituto (Ing. Sergio Perticaroli)

 

e - Coordinamento tecnico delle Regioni

           La situazione in Italia (Dr. Flavio Coato)

 

Chiusura dei lavori: CNCPT (Dr. Edoardo Bianchi)

 

Assemblea Unitaria RLS  (Modena 15 ottobre 2004)

Nel loro impegno per il miglioramento delle condizioni di lavoro, Cgil Cisl Uil ritengono oggi sempre più necessario favorire l’integrazione delle azioni in materia di salute e sicurezza del lavoro nelle politiche sindacali, a partire da quelle contrattuali.

Allo scopo di aggiornare e rilanciare un chiaro quadro di riferimento in questo campo, le tre Confederazioni indicono un’assemblea unitaria dedicata al tema “Salute e sicurezza nella contrattazione”, che si svolgerà il 15 ottobre p.v. (dalle ore 9 alle ore 13 presso la “Sala dei 400”) in occasione dell’appuntamento di  “Ambiente Lavoro” alla Fiera di  Modena (dal 13 al 16 Ottobre p.v.).

 

Mara Nardini, Segretario nazionale Fillea Cgil:

Il contributo del Sindacato delle Costruzioni alla Settimana Europea per la Sicurezza.

 

Nel 2004 la Settimana Europea della Sicurezza è dedicata alle Costruzioni; per la prima volta è destinata ad un settore, e significativamente è stato scelto uno fra i primi per numero e gravità degli infortuni.

Le Costruzioni, dichiara l’INAIL, sono al quarto posto per numero di infortuni, ma hanno il triste primato di causare un quarto degli infortuni mortali sul lavoro, cioè 300 su 1400 di media negli ultimi anni, circa un morto al giorno.

Il fenomeno anche quest’anno continua ad essere gravissimo: la Fillea Nazionale sta monitorando in tempo reale sul proprio sito gli infortuni mortali in edilizia, che a  settembre hanno già raggiunto l’allarmante cifra di 164 decessi.

Il sindacato delle Costruzioni ha deciso di celebrare la Settimana Europea attraverso la promozione di iniziative dei Comitati Paritetici Territoriali (enti bilaterali di emanazione contrattuale con compiti di informazione, formazione e consulenza in materia di sicurezza, presenti in ogni provincia). E’ sembrato il modo più efficace di contribuire a quello che è il carattere della Settimana Europea, costituire un veicolo per una campagna straordinaria che promuova la cultura della sicurezza.

A conclusione di questo lavoro si svolgerà un convegno nazionale il 15 ottobre a Modena, durante il “Salone dell’igiene e sicurezza in ambiente di lavoro”.

            Il tema proposto per queste iniziative e per il convegno conclusivo è “Qualificare per prevenire”, richiamando il terreno che ha contraddistinto in questi anni l’impegno del sindacato delle costruzioni, il “Cantiere qualità”, e che ha rappresentato il filo conduttore dell’ultima piattaforma contrattuale e del contratto nazionale recentemente sottoscritto.

 In altri termini, si vuole evidenziare che, per combattere gli infortuni in edilizia, occorre mettere in atto una strategia complessa, basata sull’investimento nella qualificazione delle risorse umane, nella qualità e sicurezza del processo edilizio, nella regolarità e trasparenza della filiera produttiva. Sono i contenuti che hanno caratterizzato il rinnovo del contratto nazionale e queste iniziative sono anche l’occasione per fare di questi punti qualificanti un terreno di discussione e di impegno delle forze direttamente interessate e di tutti quei soggetti che si occupano di sicurezza, in quanto costituisce il loro compito istituzionale o il loro impegno professionale.

Inoltre la Fillea Nazionale ha deciso di realizzare una propria iniziativa.

Nell’edilizia il mancato rispetto delle norme prevenzionistiche e l’economia sommersa sono fenomeni strettamente intrecciati e la dimensione abnorme del lavoro nero e irregolare fa della lotta a quest’ultimo un punto fondamentale per far progredire la sicurezza sul lavoro. Per questo la Fillea Nazionale ha deciso di lanciare una “Campagna Nazionale contro il Lavoro nero e gli Infortuni in edilizia” dal 1° ottobre 2004 al 31 marzo 2005 in una serie di province, per estendere poi e rendere permanente l’organizzazione della campagna in tutto il territorio nazionale, pubblicizzando l’esistenza di un “Numero Verde” predisposto per raccogliere le denunce dei lavoratori riguardanti situazioni di lavoro nero e di pericolo nei cantieri.

Non pensiamo certo che queste iniziative esauriscano l’impegno necessario ad assicurare  condizioni sicure di lavoro nei cantieri. La sicurezza rappresenta, infatti, il nostro assillo quotidiano e tale continuerà ad essere fino a quando ci saranno infortuni da combattere.

  

Roma 29 settembre  2004                                                                                          Mara Nardini                       Segretario nazionale Fillea Cgil

 

 

I sindacati awiano Campagna sicurezza nei cantieri siciliani

 

I sindacati degli edili di Cgil, Cisl e Uil siciliani hanno avviato una Campagna per la sicurezza nei cantieri e contro il lavoro nero.

Il primo atto di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil e' la richiesta di incontro inoltrata agli assessori regionali alla Sanita' e al Lavoro per discutere sulle carenze dei servizi di medicina preventiva e degli ispettorati del lavoro, i cui organici sono oggi sottodimensionati. Nelle prossime settimane seguiranno a livello provinciale e manifestazioni.

"La nostra richiesta - sostiene Enzo Campo, Segretario generale della Fillea Cgil siciliana - e' che nei prossimi documenti contabili la Regione preveda sufficienti finanziamenti per potenziare i servizi di prevenzione e controllo".

I morti nei cantieri sono stati gia' 11 nei primi 9 mesi dell' anno e centinaia gli infortuni. A fronte di questa emergenza la Sicilia conta un centinaio di ispettori del lavoro contro i trecento delle piante organiche e 200 addetti alla medicina preventiva nelle Asi "contro le 650 unita'- continua Campo­indicate come necessarie dall' ispettorato regionale alla sanita"'.

Il lavoro nero, inoltre, riguarda almeno il 35% della categoria.

"Una regione con tanti dipendenti come la Sicilia e che spende per la sanita' convenzionata cifre astronomiche - conclude il Segretario - non puo' certo pensare di risparmiare sulla pelle dei lavoratori. Maggiori controlli possono infatti costituire un forte deterrente perche' le imprese rispettino le leggi sulla sicurezza e i contratti di lavoro, smettendola di mettere a profitto le somme che andrebbero destinate a questi scopi".

 

Edilizia. Una task force contro gli infortuni a Perugia.

I Sindacati invieranno "ispettori" per garantire la prevenzione sui posti di lavoro

 

Parte la task force dei sindacati per le verifiche a tappeto nei luoghi di lavoro più a rischio. Lotta al lavoro irregolare e tutela della sicurezza nei cantieri, queste le finalità del nuovo organismo. Nuovi "ispettori" investiti dalle categorie sindacali che andranno ad affiancare il lavoro di vigilanza e prevenzione già svolto da Asi e ispettorato del lavoro.

Non sarà una vera e propria commissione di controllo, ma ci si avvicinerà molto portando avanti l'idea di una cultura delle prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro.

I sindacati delle costruzioni, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, sono decisi a fare sul serio, e intanto hanno fatto un summit con gli organi preposti alla vigilanza a difesa dei lavoratori edili impegnati in diversi cantieri. «Una novità questa che partirà da ottobre - dicono i rappresentanti del sindacato - che vedrà la presenza di un rappresentante dei lavoratori per quelle imprese dove lavorano più di 15 dipendenti e di tre rappresentanti sindacali (nominati ad hoc) per le altre, che sono il 90 % delle attività a livello locale».

Impegnato anche l'assessore provinciale al lavoro Giuliano Granocchia, invitato dai sindacati, che ha voluto con forza la ripresa dei lavori, all'indomani del grave episodio dell'operaio abbandonato ai margini di una strada nel comune di Foligno, della Commissione per l'emersione del lavoro irregolare «che ha il dovere e gli strumenti per affrontare con un contributo importante il problema del sommerso e per aggredire alcune emergenze che si manifestano nella nostra provincia, emergenze manifestatesi anche, ma non solo, per l'aumento della precarietà e della flessibilità frutto della liberalizzazione del mercato del lavoro che rende l'insicurezza condizione strutturale del lavoro, cardine questa del lavoro nero e degli incidenti sul lavoro».

E' stata ribadita l'importanza della prevenzione e della legalità nei luoghi di lavoro, sollecitata l'applicazione di tutti gli strumenti finalizzati alla tutela dei lavoratori.

A Napoli un Convegno su " I primi dieci anni del d.lgs 626: bilanci e prospettive"

Nell'ambito della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro nel settore delle Costruzioni, la Fillea Cgil di Napoli ha organizzato un Convegno sul tema

" I primi dieci anni del d.lgs 626: bilanci e prospettive':

Introduce

Enzo Petruzziello - Segretario Regionale Fillea Cgil Campania

Intervengono:

Massimo Menegozzo Università di Napoli - Preso Regionale coord. ex art 27. 626/94 Gaetano Natullo Università del Sannio - Commissione TU. sulla sicurezza

Ettore De Socio - Direttore Regionale vicario INAIL Campania

Pino Mauriello - Coordinamento Regionale CPT Campania

Mara Nardini - Segretaria Nazionale Fillea CGIL

Adriana Buffardi - Assessora alla formazione e lavoro Regione Campania

Conclude:

Antonella Pezzullo - Segretaria Regionale CGIL Campania

Napoli 12 ottobre ore 9.30, Hotel "New Europe" . Via G.Ferraris 40

 

Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

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