Sciopero delle costruzioni

FENEAL, FILCA, FILLEA Nazionale: dalle centinaia di assemblee in tutta italia la richiesta forte di un impegno delle istituzioni in difesa del lavoro

Soddisfazione dei sindacati per “la grande adesione allo sciopero nazionale di un’ora del settore delle costruzioni proclamato da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil per dare una prima immediata  risposta  alle stragi che la scorsa settimana hanno insanguinato i cantieri del paese, tra cui quella del Lotto 13 della Variante di Valico A1 in cui hanno perso la vita tre lavoratori.”

E’ quanto affermano in una nota unitari Giuseppe Moretti, Domenico Pesenti e Walter Schiavella, segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil.

“La sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce dello stillicidio quotidiano di infortuni e di morti sul lavoro, deve trovare posto e priorità nelle agende politiche istituzionali. Si tratta – proseguono i segretari generali -  di una vera emergenza nazionale. A conferma di ciò, lo stesso  Inail, presentando i dati provvisori degli infortuni nel 2007 e le proiezioni 2008, ricorda come l’Italia, con i suoi 2,6 decessi ogni 100mila occupati, continua ad essere secondo Eurostat al di sopra della media dei 15 Paesi UE (2,3 su 100mila occupati) e soprattutto – aggiungono i leader sindacali – continui ad essere lontana dagli impegni richiesti dalla Direttiva Comunitaria n. 62 del 21 febbraio 2007, che prevede la riduzione degli infortuni sul lavoro del 25%.”

“Occorre dunque fare presto – concludono Moretti, Pesenti e Schiavella – per affermare nel nostro Paese una cultura ed una pratica di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per arginare questa piaga intollerabile. Nei prossimi giorni definiremo ulteriori iniziative per dare continuità al nostro impegno”

Roma 7 ottobre 2008