Roma, 30 ottobre 1995

 

 

            Con i rinnovi dei CCNL Edili, si sono create le condizioni per la elezione delle RSU nel settore edile.

           

            Le Segreterie nazionali ritengono che si deve prontamente procedere alla elezione delle RSU  e al suo interno del rappresentante alla sicurezza, su tutto il territorio nazionale.

           

            Nel calendarizzare i percorsi a livello territoriale va precisato che, comunque, fino alla elezione delle RSU, le RSA designate prima del rinnovo del CCNL mantengono transitoriamente funzioni, titolarità e tutela, mentre, ovviamente, non è ammessa la designazione di nuove RSA (già rifiutata peraltro da alcune  organizzazioni provinciali dell'Ance).

 

 

           

            La nuova disciplina contrattuale prevede, inoltre, il caso del rappresentante sindacale unitario e del delegato alla sicurezza nei cantieri di durata superiore a 6 mesi e con un numero complessivo di almeno 25 lavoratori, di cui 10 dell'impresa principale (allegato XXI lettera a) CCNL 5/7/1995).

           

            Riservandoci di inviarvi a breve puntuali indicazioni a tale riguardo, vi precisiamo comunque quanto segue:

 

1.         E' possibile eleggere le RSU in ciascuna unità produttiva (cantiere e/o sede) nella quale la singola impresa occupi più di 15 dipendenti Art. 35 L.       300/70).

 

2.         La nuova disciplina contrattuale non ha soppiantato la norma di cui      all'Art. 35 II     Comma della L. 300/70, ove ne ricorra la fattispecie.

 

3.         E' chiaro che è da escludersi una contemporanea adozione dell'Art. 35 2'        comma L. 300 e della disciplina per i cantieri con 25 dipendenti prevista       nel C.C.N.L. (per la cui  regolamentazione sono impegnate le segreterie             nazionali) che porterebbe inevitabilmente al disconoscimento delle stesse         R.S.U.

 

4.         Pertanto è rimessa alle strutture territoriali, di volta in volta, la scelta della         normativa applicabile al caso specifico.

 

            La gestione di questa fase di vasta partecipazione democratica dei lavoratori presuppone che a livello territoriale vengano adottati quei comportamenti unitari che hanno sempre contraddistinto la categoria.

           

            In questo ambito vanno programmate unitariamente tutte quelle iniziative tendenti a far decollare da subito la elezione delle RSU.

 

            Tra i comportamenti da adottare, laddove vi sia la presenza di una sola organizzazione, deve valere la regola concordata  nel settore degli impianti fissi che presuppone la comunicazione preventiva delle altre OO.SS. della data in cui si aprono le procedure per le elezioni delle RSU e la trasmissione successiva del verbale degli eletti.

 

            Con questo spirito vanno superate  eventuali incomprensioni tenendo conto che Fillea, Filca e Feneal dovranno fissare i criteri di elezione o designazione del delegato alla sicurezza di cantiere e territoriale.

 

            A tal fine le segreterie nazionali hanno già programmato degli incontri per definire indicazioni sui criteri di mutualizzazione dei permessi per i rappresentanti alla sicurezza.

 

            Infine, per quanto attiene il comparto dell'artigianato, le segreterie nazionali sono impegnate a definire sia per i diritti sindacali che per il delegato alla sicurezza, alla luce dell'Accordo interconfederale e del recentissimo nuovo C.C.N.L., le modalità di attuazione nel settore edile.