Bozza di “Protocollo di Intesa”

 

§         la FENEAL UIL Nazionale;

§         la FILCA CISL Nazionale;

§         la FILLEA CGIL Nazionale;

presenti le strutture Sindacali Territoriali.

 

Premesso che

Ø      l'attuale fase di rilancio della costruzione di opere stradali in tutto il territorio nazionale, ed in particolare l'adeguamento dell'Autostrada SA-RC, impongono una particolare attenzione da parte dell'Amministrazione l'adozione di tutte le azioni atte ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata in qualsiasi forma nella esecuzione dei lavori;

Ø      a tal fine l'ANAS ha approntato un apposito Ufficio per l'attuazione della vigilanza prevista dagli artt.21 e 22 della legge 646/1982;

Ø      l’ANAS intende adottare le varie forme di affidamento dei lavori, sia quelle tradizionali, licitazione privata,  sia quelle di nuova emanazione, come il Contraente Generale;

Ø      le parti, considerata la grande rilevanza dell'opera in relazione alla situazione economica in essere nei territori interessati ai lavori, nonché le attese che si sono determinate localmente per gli effetti in termini produttivi ed occupazionali dei lavori che si vanno a realizzare;

Ø      ravvisata la necessità di assicurare la massima tempestività e celerità di esecuzione dei lavori che, in un contesto che garantisca il rigoroso rispetto delle prescrizioni di legge nazionali e comunitarie, stimoli la più ampia e qualificata partecipazione imprenditoriale ed una rigorosa concorrenzialità e sviluppi le potenzialità della manodopera e dell'apparato produttivo locale;

Ø      condivisa l'opportunità del metodo del confronto costante tra l'Ente committente e le organizzazioni di rappresentanza delle categorie, ivi espressamente comprese le articolazioni territoriali dei sindacati nazionali dei lavoratori.

 

Le parti intendono realizzare un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali necessarie nella realizzazione delle opere con particolare attenzione ai problemi dell’occupazione, l'organizzazione della forza lavoro, la struttura dei cantieri, la materia della sicurezza e dell'igiene. Queste problematiche meritano la massima attenzione delle parti firmatarie il presente Protocollo, affinché le interlocuzioni e relazioni sindacali riescano a comporre l'insorgere di situazioni, di qualsiasi natura provengano, che abbiano a riflettersi, poi, negativamente sull'attività realizzativa dell'Autostrada SA-RC;

 

Tra l'ANAS, Ente Nazionale per le Strade e le OO.SS. FENEAL-UIL FILCA-CISL e FILLEA-CGIL

 

si conviene quanto segue

 

q       Le premesse fanno parte integrante del presente protocollo d'intesa.

q       Il presente Protocollo di Intesa vincola le parti firmatarie al rispetto e alla gestione in ogni livello come definito al successivo capitolo: "SISTEMA DI RELAZIONI".

q       Per termine subaffidatari, le parti intendono ogni fase di lavoro o servizi o forniture cedute a terzi.

q       A tal fine l'ANAS si impegna a dare formale contezza all'appaltatore, e questi ai subaffidatari,  del presente accordo allegando lo stesso al Capitolato Speciale d'Appalto.

q        

 

SISTEMA DI RELAZIONI

 

Le parti convengono di stabilire un sistema di relazioni cosi articolato:

 

1) livello nazionale:

- Segreterie nazionali FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL;

- Direzione Generale ANAS;

2) livello territoriale (Compartimento):

- Segreterie territoriali FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL;

- Ufficio Speciale per la SA-RC;

3) livello di cantieri operativi

- L'ANAS promuoverà i rapporti tra le strutture sindacali di cantiere di emanazione delle OO.SS. firmatarie del presente protocollo, unitamente alle OO.SS. territoriali FENEAL UIL - FILCA CISL - FILLEA CGIL e le aziende aggiudicatarie dei lavori e con le eventuali imprese subaffidatarie.

 

MATERIE

 

Le materie di competenza di ciascuno dei suddetti livelli sono:

a) livello nazionale:

- sistema generale di informazione sull'intera opera ed i relativi piani finanziari;

- verifica dei sistemi di qualità e qualificazione;

- andamento e previsioni generali produzione ed occupazione: programmazioni cantieri, tempi di realizzazione, mobilità della forza lavoro;

- verifica delle attività e rapporti con le istituzioni;

- verifica generale in materia di sicurezza, igiene e prevenzione degli infortuni;

- eventuale conciliazione dei conflitti non definiti a livello territoriale.

b) livello territoriale, per ciascuno dei singoli lotti di lavoro in rapporto con l'Ufficio Speciale per SA-RC:

- sistema di informazioni su ogni singolo appalto ricadente nelle aree territoriali comprese nelle competenze ANAS;

- verifica dell'applicazione per ciascun appaltatore delle norme sottoscritte nel contratto di appalto e dei sub-affidamenti. Compresa la regolamentazione nei lavori specialistici e disagiati nei cantieri in estensione, l'impiego di manodopera nelle fasi di lavoro subaffidate;

- verifica della pianificazione e dei programmi di intervento, relativi alla tratta di autostrada ricadente nella competenza ANAS relativamente a: programmazione e tempistica per ogni singolo cantiere, fabbisogni occupazionali, mobilità occupazionale;

- verifica dell'attuazione delle disposizioni in materia di sicurezza igiene e prevenzione degli infortuni;

- verifica delle applicazioni del CCNL e del CCPL e delle norme previdenziali;

- verifica dell'applicazione dei diritti dei lavoratori;

- eventuale contributo alla conciliazione dei conflitti non definiti a livello di cantiere;

- eventuale predisposizione di moduli formativi, anche attraverso il concorso degli enti scuola edili, e per qualificare il mercato del lavoro locale per facilitare la mobilità dei lavoratori.

c) sulla base del punto 3) (livelli di cantieri operativi) la promozione di tali incontri verterà su materie quali:

- organizzazione e orari di lavoro;

- sicurezza e ambiente di lavoro;

- spettanze ai lavoratori.

 

RELAZIONI A LIVELLO NAZIONALE

SISTEMA GENERALE DI INFORMAZIONI:

 

Le parti convengono di incontrarsi di norma, con cadenze semestrali e comunque su richiesta di una della due parti.

Le cadenze semestrali di questo livello devono essere a chiusura del ciclo di incontri territoriali.

 

SICUREZZA

L'ANAS e le OO.SS. ritengono fondamentale l'applicazione di tutte le norme contenute nei decreti legislativi 626 e 494/96.

In tal senso l'ANAS inserirà quanto disposto da dette norme nei contratti di appalto; inoltre l'ANAS conviene di disporre affinché i propri Uffici operino per la applicazione, attuazione e verifica delle norme stabilite nel contratto di appalto, che deve essere improntato al rispetto dei predetti decreti legislativi 626 e 494.

 

Per quanto sopra, l'ANAS è impegnata, sin dalla fase della  progettazione preliminare, a porre l'obbligo che vengano osservati i principi e le misure disposti nei decreti legislativi n. 626 e 494/96 e a definire gli obblighi per l'appaltatore, riguardanti il Piano della Sicurezza. A questi fini, nella selezione dell’aggiudicataria dell’appalto e qualora l’impresa risultata prima nella graduatoria avesse subito, nei tre anni antecedenti a quello relativo all’effettuazione dell’offerta, contravvenzioni o condanne per evasioni alle normative in materia di sicurezza nei posti di lavoro, la garanzia fideiussoria di cui all’articolo 30 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e sue successive modificazioni o integrazioni, è incrementato di ulteriori dieci punti rispetto all’importo base.

Le parti convengono di trasferire il suesposto capitolo nel bando di gara.

L'ANAS attraverso la Direzione dei Lavori, di ogni singolo appalto, controllerà gli adempimenti delle misure di sicurezza del complesso delle attività che l'opera da realizzare comporta. E' suo il compito fondamentale di controllare che gli impegni sottoscritti nel contratto di appalto siano integralmente rispettati.

Il Responsabile del procedimento ha il compito di determinare che le azioni di prevenzione e sicurezza, predisposte fin dalla fase progettuale, si traducano correttamente nelle scelte tecniche della esecuzione del progetto e nella organizzazione delle operazioni di cantiere.

L'ANAS, in conformità delle disposizioni impartite ai propri Uffici ed alle disposizioni di legge, controllerà che ogni singolo appaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite nelle leggi in materia di  sicurezza ed igiene nei posti di lavoro. Segnatamente a quelle che sono maggiormente disattese quali la mensa, gli spogliatoi, le sale per i lavoratori; porrà particolare attenzione nonché vigilerà affinché a tutti i lavoratori, comunque impegnati nei lavori affidati, vengano eseguite le visite mediche periodiche con le cadenze e le caratteristiche specialistiche definite per ogni tipologia di lavoro.

Inoltre si conviene di istituire un sistema di relazioni per la verifica delle situazioni inerenti la materia della sicurezza, igiene e ambiente di lavoro.

Il sistema di relazioni è articolato a livello periferico e a livello nazionale:

- trimestralmente, o su richiesta delle parti territoriali firmatarie, le stesse si incontreranno per un esame congiunto dei risultati delle azioni compiute in virtù del presente protocollo. In detti incontri sarà esaminato lo stato degli infortuni, delle malattie professionali, le valutazioni degli agenti nocivi, degli accertamenti sanitari e delle visite ispettive.

Il Responsabile dell'Ufficio Speciale o il suo delegato potrà avvalersi della presenza dei Responsabili del Procedimento e dei Direttori dei Lavori. Le OO.SS. si potranno avvalere della presenza di propri esperti precedentemente segnalati.

Si valuteranno altresì le misure adottate o da adottarsi nonché gli ordini di servizio impartiti dalla Direzione Lavori affinché l'appaltatore e/o i subappaltatori, ivi comprese le Ditte per la fornitura con posa in opera, predispongano gli adeguamenti necessari alle norme per la sicurezza.

- semestralmente, o su richiesta delle Segreterie Nazionali firmatarie del presente Protocollo e o della Direzione Generale ANAS, le parti si incontreranno a livello nazionale per una verifica di tutti i cantieri operanti per la realizzazione dei lavori sull'Autostrada SA-RC.

In tali incontri sarà esaminato lo stato della applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza in ogni appalto e le evasioni riscontrate.

Si valuteranno altresì le misure adottate o da adottarsi, nonché gli ordini di servizio impartiti dalla Direzione Lavori affinché l'appaltatore e/o i subappaltatori, ivi comprese le Ditte subaffidatarie,  predispongano gli adeguamenti necessari alle norme per la sicurezza.

Le parti convengono sulla necessità di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche perché definiscano un adeguato piano di presidi sanitari di intervento e pronto intervento per la tutela della sicurezza nei cantieri.

Nella prima riunione le parti firmatarie il presente protocollo definiranno le modalità per effettuare una verifica congiunta con le strutture sanitarie territorialmente interessate.

 

In tutte le procedure di aggiudicazione dei lavori , l’ANAS attraverso l’Ufficio del Responsabile Unico del procedimento, controllerà gli adempimenti delle misure di sicurezza del complesso delle attività che l'opera da realizzare comporta.

E' compito dell’Ufficio del Responsabile Unico del procedimento, di controllare gli adempimenti sottoscritti nel contratto di appalto in materia  di sicurezza e di determinare che le azioni di prevenzione e sicurezza, predisposte dall’ANAS nel progetto preliminare, si traducano, negli elaborati progettuali successivi a quello preliminare, correttamente nelle scelte tecniche, organizzative ed esecutive.

Qualora il Contraente Generale dovesse affidare a terzi, attraverso ogni qualsivoglia forma di sub-contrattazione, parte dei lavori affidati, rimane in capo ad esso, attraverso il proprio Responsabile alla Sicurezza dei lavori nel cantiere il compito di controllare che ogni singolo appaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite negli elaborati progettuali e nelle leggi in materia di sicurezza ed igiene nei posti di lavoro. Qualora, nell’esercizio delle sue funzioni, il Responsabile delle Sicurezza dovesse riscontrare inadempienze e/o difformità ad opera di qualunque soggetto imprenditore presente nell’esecuzione dell’appalto, dovrà attivare tutte le funzioni del suo ufficio affinché i lavoratori operino in sicurezza e darne tempestiva informazione al Responsabile Unico del procedimento.

 

DIRITTI DEI LAVORATORI

 

L'ANAS si impegna a verificare  che le imprese aggiudicatarie dei lavori, comunque affidati, garantiscano i diritti contrattuali retributivi e previdenziali dei propri lavoratori, e dei lavoratori dipendenti da eventuali Imprese subappaltatrici e/o di altre in qualsivoglia forma di sub-contrattazione presenti nei lavori appaltati.

A tal fine l'ANAS è impegnata a vigilare per il rigoroso rispetto delle norme di cui all’art. 15 del vigente CCNL e a vigilare affinché, nel rilasciare le autorizzazioni alle richieste di cessioni di credito fra impresa e sistema creditizio avallate dall'ANAS stessa, non si creino condizioni di pregiudizio per i diritti dei lavoratori.

 

L’ANAS, fermo restando quanto previsto dalla vigente normativa in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, s’impegna, per qualsiasi procedura di affidamento lavori, ad inserire nei bandi di gara, nel contratto d’appalto, nel capitolato speciale d’appalto nonché nelle convenzioni, le seguenti clausole a tutela dei lavoratori:

 

a) obbligo di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione dell’appalto le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria delle imprese edili, vigenti nelle provincie ove verranno eseguiti i lavori, ivi compresa l’iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento delle relative contribuzioni  alle Scuole, Casse edili e Comitati Tecnici Paritetici, territorialmente competenti;

b)      obbligo dell’appaltatore di rispondere dell’osservanza di quanto previsto alla lettera a) da parte degli eventuali subappaltatori o ditte in qualsivoglia forma di sub-contrattazione aventi dipendenti, per le prestazioni rese nell’ambito dell’appalto;

c)      obbligo in base al quale il pagamento dei corrispettivi a titolo di acconto e di saldo finale da parte dell’ANAS o concedente per le prestazioni oggetto del contratto o della convenzione, sia subordinato all’acquisizione della regolarità e congruità retributiva, previdenziale e assistenziale ivi compreso il versamento alla Cassa edile territorialmente competente. La dichiarazione acquisita produrrà i suoi effetti ai fini dell’acconto successivo. In caso di mancato pagamento delle retribuzioni o versamenti agli enti previdenziali, assistenziali e alla Cassa edile. Qualora da tale dichiarazione risultino irregolarità dell’impresa appaltatrice o concessionaria o anche di una sola delle ditte presenti nell’esecuzione dell’appalto o della concessione, l’ANAS o il Concessionario provvederà al pagamento delle somme dovute rivalendosi sugli importi a qualunque titolo spettanti all’impresa affidataria, anche incamerando la cauzione definitiva;

 

A tal fine l'ANAS, a mente dei poteri sostitutivi ad essa disposti dalle norme di legge in materia di affidamenti di lavori pubblici, nonché ex art. 1676 del Codice Civile, si impegna a vincolare gli eventuali atti di cessione del credito a clausole di riserva in favore della stazione appaltante, affinché, nei casi di inadempienza o evasioni da parte degli appaltatori, possa garantire, in via prioritaria, il pagamento delle spettanze a tutti i lavoratori impegnati nella realizzazione dell'opera appaltata.

 

L'ANAS, in virtù delle vigenti disposizioni di legge, vincolerà le Imprese aggiudicatarie dei lavori ad assumere non meno del 25% della forza lavoro dalle liste di mobilità delle circoscrizioni ove ha sede l'unità produttiva, ovvero di quanto stabilito in sede territoriale dalle Commissioni Regionali per l'impiego.

 

Inoltre, nei lavori oggetto di rescissione di contratto d’appalto e per gli stessi quando si procederà all’indizione di una nuova procedura di affidamento, nel bando di gara dovrà essere posto il vincolo, per la futura affidataria dei lavori, di assumere, per la quantità e qualità professionale occorrente, i lavoratori precedentemente occupati  nei lavori da affidare;

 

CONFERENZE INFORMATIVE

 

Le Parti concordano di istituire un sistema di informazione preventiva tale da garantire un costruttivo rapporto tra le singole Imprese aggiudicatarie degli appalti e le OO.SS. firmatarie il presente Protocollo di Intesa.

Sulla base di quanto sopra, l'ANAS promuoverà uno specifico incontro a livello territoriale, dopo la firma del contratto e prima della consegna dell'area dei lavori, tra OO.SS. e Impresa.

 

Nel corso di tale incontro l'Impresa aggiudicataria fornirà informazioni su:

a)      predisposizione e attuazione del Piano di Sicurezza;

b)      dislocazione area esecuzione lavori;

c)      orario di lavoro e flessibilità;

d)      livelli occupazionali e qualifiche professionali;

e)      modalità nell'esecuzione dei lavori aggiudicatari ed eventuali scorpori, subappalti, noli a caldo, forniture con posa in opera e contratti similari;

f)        applicazione delle norme contrattuali e di legge per tutti occupati nella esecuzione dei lavori.