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                                                                    Volantino Sciopero

 

Comunicato stampa

 

Strage Variante di Valico

Costruzioni. Un’ora di sciopero nazionale con assemblee

nei cantieri di tutta Italia e fermo di otto ore a Firenze.

 

Dopo la rabbia e il cordoglio, mobilitazioni e misure urgenti per arginare la piaga degli infortuni sul lavoro. E’ stata immediata la risposta dei sindacati delle costruzioni Fillea CGIL Filca CISL e Feneal UIL alla strage in cui ieri hanno perso la vita tre  lavoratori impegnati nella realizzazione del lotto 13 della Variante di Valico A1 a Firenze e un altro nella stazione ferroviaria di Castello, tra Firenze e Sesto Fiorentino. Una protesta massiccia di tutto il settore delle costruzioni, un’ora di sciopero nazionale martedì 7 ottobre p.v. con assemblee nei cantieri a fine giornata e a fine turno di lavoro e otto ore nel capoluogo toscano. Già da oggi, comunque, i sindacati hanno chiesto incontri alle istituzioni, agli organismi preposti al controllo della sicurezza e soprattutto al committente Autostrade per richiamare l’attenzione sulle tematiche della sicurezza e sul controllo delle condizioni di lavoro. Sempre ad Autostrade Fillea CGIL Filca CISL e Feneal UIL hanno sollecitato l’impegno ad arrivare in tempi brevi ad un protocollo nazionale per gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro anche nelle ditte appaltatrici.

 

 

Roma, 3 ottobre 2008

 

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VARIANTE DI VALICO A1

SCHIAVELLA, SEGRETARIO GENERALE FILLEA CGIL:

CORDOGLIO E RABBIA PER LA STRAGE.

 

"E' semplicemente inaccettabile che si continui a morire così nei cantieri italiani. Al cordoglio si aggiunge la rabbia per una strage che sembra non avere mai fine e che interroga tutti su come arrestarla."

Ad affermarlo è il segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella, che prosegue "non sappiamo ancora la dinamica esatta degli eventi e chiediamo alla  magistratura di accertarla rapidamente e di punire i responsabili."

"Una cosa è però fin d'ora evidente" aggiunge il leader Fillea "servono concessionari che assumano davvero su di se la responsabilità di ciò che accade nei loro cantieri, servono imprese che non considerino la contrattazione sull'organizzazione del lavoro e sulla sicurezza  come un intralcio alla libertà di impresa. E' inaccettabile, in proposito, la decisione dell'impresa in questione di chiudere l'intero cantiere, una decisione che sembra dettata dalla preoccupazione delle mobilitazioni proclamate per domani. Quanto accaduto chiede risposte coerenti - prosegue Schiavella - sopratutto da parte di chi vorrebbe oggi allentare le sanzioni ed i controlli, modificando il ruolo degli ispettori e facendone una sorta di consulenti delle imprese."

"Per quel che ci riguarda ci opporremo con tutti i mezzi a questa deriva. Intanto - conclude Schiavella - diamo pieno sostegno alle iniziative intraprese dalle nostre strutture territoriali fiorentina a partire dallo sciopero di 8 ore dichiarato unitariamente per domani."

 

 

Roma, 2 ottobre 2008

 

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Comunicato stampa Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Bologna

 

 

STRAGE NEI CANTIERI DELLA VARIANTE DI VALICO:

INFORTUNIO MORTALE PER 3 LAVORATORI DEL CANTIERE TOTO DI BARBERINO DEL MUGELLO

 

 

Ieri nel tardo pomeriggio vi è stato un infortunio mortale nei cantieri della Toto a Barberino di Mugello per la costruzione della Variante di Valico.

La strage dei lavoratori in edilizia prosegue anche nei cantieri più importanti, dove maggiori dovrebbero essere le misure di sicurezza contro gli infortuni.

Nei cantieri della Variante di Valico, a quattro anni dalla conclusione prevista dei lavori, il numero degli infortuni mortali risulta superiore a quello registrato nella realizzazione dell’Alta Velocità BO/FI.

Questo dato è conseguente anche alle modalità con le quali è stata affidata l’opera: mentre la realizzazione dell’Alta Velocità  è stata affidata a una sola impresa esecutrice, per la Variante di Valico la tratta è stata suddivisa in molti lotti, frammentando di conseguenza il lavoro e la sua organizzazione, incrementando la catena dei subappalti e rendendo più complessa la verifica sull’organizzazione del lavoro e sulla sicurezza.

FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL di Bologna chiedono con forza di contrattare con le imprese la sicurezza in relazione anche all’organizzazione del lavoro e al sistema degli orari.

E’ fondamentale rendere attuativo l’accordo già fatto con Autostrade Spa e le imprese esecutrici sul controllo degli accessi al cantiere e l’accordo sulla Prevenzione e sicurezza, siglato nell’ambito del Tavolo sulla Sicurezza presso la Provincia di Bologna, attraverso un protocollo attuativo che definisca i percorsi per l’evidenziazione delle situazioni di rischio (quasi infortuni) e del percorso formativo da effettuare ai lavoratori e preposti, sia delle imprese madri che del subappalto.

Per affrontare questi temi FILLEA-FILCA-FENEAL di Bologna programmano assemblee dei lavoratori delle imprese impegnate nella tratta bolognese della VAV, a partire dal 7 ottobre p.v. nel Cantiere Toto dei lotti 6-7, in concomitanza con lo sciopero proclamato a Firenze, proponendo che le ore di assemblea costituiscano un fondo di solidarietà per le famiglie dei lavoratori deceduti.

 

 

 

                                                                            Fillea-Cgil  Filca-Cisl  Feneal-Uil

                                                                                                         Bologna

 

 

Bologna, 3 Ottobre 2008

 

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Comunicato stampa Fillea, Filca, Feneal Firenze

 

 

Fillea CGIL Filca CISL e Feneal UIL domani proclameranno 8 ore di sciopero per protestare contro l’ennesimo infortunio mortale che ha colpito 3 lavoratori impegnati nella realizzazione del lotto 13 della Variante di Valico A1. La strage di morti in edilizia prosegue, anche nei cantieri più grandi dove le misure di sicurezza e i livelli di attenzione dovrebbero essere maggiori. Nell’attesa di conoscere i dettagli dell’accaduto esprimiamo cordoglio alle famiglie degli operai deceduti. In quel cantiere non esiste ad oggi un accordo che regoli le relazioni sindacali e le tante materie legate a sicurezza ed orari nonostante le OO.SS. siano da tempo impegnate in una trattativa che vede tempi lunghi e numerose resistenze da parte dell’impresa. Da domani chiederemo incontri alle istituzioni, agli organismi preposti al controllo della sicurezza, al committente Autostrade per richiamare l’attenzione di tutti sulle tematiche della sicurezza e del controllo delle condizioni di lavoro.

 

 

Firenze, 02/10/2008

 

 

 

 

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