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Marcia pace: l'11 settembre da Perugia ad Assisi

Alla vigilia del vertice dei capi di stato dell’Onu alle Nazioni Unite, il popolo della pace si mette in cammino contro la miseria e la guerra

'Mettiamo al bando la miseria e la guerra. Riprendiamoci l'Onu. Io voglio, tu vuoi, noi possiamo'. Queste le parole d’ordine della Marcia della Pace Perugina-Assisi che si svolgerà domenica 11 settembre 2005.

Giunta ormai alla 16/a edizione, la Marcia ha scelto l'11 settembre, una data “significativa, la piu' difficile e controversa del nuovo millennio”, hanno sottolineato i promotori della marcia. La manifestazione e' organizzata infatti alla vigilia del vertice dei 175 capi di Stato dell'Onu che dal 14 al 16 settembre si riuniranno a New York, a cinque anni dalla Dichiarazione del Millennio,  per discutere della lotta alla poverta',  promuovere la pace e la sicurezza, difendere i diritti umani e l’ambiente e della riforma che dovrebbe rilanciare il ruolo dell'Onu nel mondo.

La prima edizione della “Marcia” ebbe luogo il 24 Settembre 1961. Le forze dell’ordine, intervenute numerose, rimasero stupite di fronte a circa 25.000 partecipanti che marciavano con semplicità e determinazione fra canti e slogan che parlavano di pace e nonviolenza.
Non ci furono  scontri, né fermi e, a differenza di come molti si aspettavano, non fu la marcia “ di due o trecento sfaccendati…” . Risposero all’iniziativa  numerosissimi  gruppi e persone di differente estrazione sociale, politica e religiosa che avevano come riferimento la pace come condizione necessaria per l’attuazione di tutti gli altri valori.

Molti anni da allora sono passati ma i problemi internazionali non sono stati risolti. In modo preoccupante si ricorre troppo facilmente all’uso della guerra e  della forza militare; sono in aumento miseria, malattie, diseguaglianze, degrado ambientale, sfruttamento dei paesi più poveri; il “terrorismo” e la “guerra al terrorismo” seminano terrore tra i popoli.

"L'11 settembre saremo in tanti a marciare contro la guerra, il terrorismo e la miseria. Marceremo anche per 'riprenderci l'Onu'", dichiarano Flavio Lotti e Grazia Bellini del comitato promotore della marcia di 24 chilometri, a cui hanno aderito finora circa mille tra associazioni ed enti locali, parlamentari e privati cittadini.

"L'Onu di cui abbiamo bisogno deve essere più forte e democratica, trasparente e partecipata, capace di prevenire lo scoppio dei conflitti armati e di promuovere il disarmo, impegnata a difendere il diritto internazionale ... a riconquistare centralità in campo sociale, ambientale ed economico (e) a promuovere davvero i diritti umani per tutti", dicono ancora i due coordinatori della Tavola della Pace.

  

   A chi parteciperà è diretto l’invito di indossare una maglietta bianca, per creare la fascia bianca vivente più lunga del mondo, simbolo dell’impegno mondiale contro la povertà.

  Una fascia bianca (simbolo dell’impegno mondiale contro la povertà) con un messaggio chiaro: mettiamo al bando la miseria e la guerra. Riprendiamoci l’Onu. Io voglio. Tu vuoi. Noi possiamo.

 

 

Comunicato stampa della Tavola della Pace stilato dopo gli attentati del 7 luglio a Londra



Indispensabile la mobilitazione della società civile
Per vincere il terrorismo ci vuole
una marcia in più!

La Marcia Perugia-Assisi dell’11 settembre
contro la miseria, la violenza, la guerra e il terrorismo
per democratizzare e rafforzare l’Onu


 

Dichiarazione di Flavio Lotti e Grazia Bellini,
coordinatori nazionali della Tavola della pace.

 

“Per vincere il terrorismo ci vuole una marcia in più. E’ la Marcia che si svolgerà domenica 11 settembre da Perugia ad Assisi. Una marcia necessaria, utile ed efficace perché sarà impossibile vincere il terrorismo senza la mobilitazione dei cittadini. Una marcia in più contro la miseria, la violenza, la guerra e il terrorismo, per democratizzare e rafforzare l’Onu. Una marcia in più che nasce da un intenso impegno quotidiano per la pace e la giustizia.


Il terrorismo è indifendibile. Come la guerra colpisce nel mucchio. Le sue strazianti vittime sono sempre donne, uomini e bambini innocenti. A Londra il 7 luglio come a ieri a Bagdad. Ma il terrorismo non può vincere se noi non glielo permettiamo. Non è teorizzando e alimentando lo scontro di civiltà, pianificando nuove guerre o riducendo la democrazia che possiamo mettere fine a questa barbarie. Per questo l’11 settembre dobbiamo essere in tanti.


Mobilitare i cittadini a sostegno della pace, della giustizia e della democrazia è parte essenziale della lotta al terrorismo. Non basteranno le misure investigative. Se i governi vogliono seriamente prevenire e combattere il terrorismo, invece di attaccare i pacifisti, devono aprirsi all’ascolto della società civile impegnata per la pace, contribuire a rafforzarla, ricercare una forte alleanza con essa. Rafforzare la società civile in tutto il mondo e la sua capacità di respingere le ideologie violente, di promuovere il dialogo e la convivenza è tra gli obiettivi di fondo dell’Assemblea dell’Onu dei Popoli e dell’Assemblea dell’Onu dei giovani che precederanno, a Perugia e a Terni, la Marcia Perugia-Assisi.

 

Una marcia in più serve anche all’Italia. Non possiamo illuderci di difendere la sicurezza e la pace se non ci impegniamo a sradicare la miseria e l’ingiustizia che condannano milioni di persone alla disperazione; a democratizzare e rafforzare l’Onu, la legalità e il diritto internazionale; a risolvere le crisi e i conflitti aperti, a partire da quello israelo-palestinese; a promuovere il disarmo; a difendere e promuovere tutti i diritti umani per tutti. Eppure il nostro governo continua ad essere avaro, sordo e insensibile. E’ tempo di dare all’Italia un governo di pace.”

Perugia, 14 luglio 2005

 

www.tavoladellapace.it - La Marcia Perugia-Assisi e le iniziative collegate sono promosse dalla Tavola della pace insieme al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, alla Coalizione italiana contro la povertà e alla Campagna Onu del Millennio “No Excuse 2015”.

 

Per contatti stampa Ufficio stampa TAVOLA DELLA PACE

Alessandra Tarquini 347/9117177 - Elisa Marincola 338/9849315

stampa@perlapace.it

 

 

Roma 7 settembre 2005

 

 

Via G.B. Morgagni 27 - 00161 ROMA - Tel: ++39 06 44.11.41  fax: ++39 06 44.23.58.49

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