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Comunicato stampa
Rapporto Formedil 2005-2006 La formazione nelle costruzioni: fotografia di un biennio. Cresce il numero degli allievi e dei corsi, numerosissimi gli immigrati. Diminuisce il numero medio delle ore di formazione, ma aumentano quelle dedicate alla sicurezza.
Percorsi che vanno al tempo stesso rafforzati e ripensati, sia nell'ottica dell'aumento della sicurezza e delle tutele sui luoghi di lavoro che nella logica di una più efficace integrazione dei lavoratori stranieri nell'edilizia. Questi sono solo alcuni degli obiettivi del convegno, organizzato dal Formedil, Ente Nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, in occasione della presentazione del Rapporto 2005-2006 sulla formazione nelle costruzioni. Un incontro nel corso del quale sono state illustrate ed approfondite le attività del sistema delle Scuole Edili e che ha visto il confronto tra parti sociali, Ance, sindacati e istituzioni sul tema della formazione come leva per migliorare il settore delle costruzioni in termini occupazionali, qualitativi e sociali. Hanno partecipato al convegno, oltre al Presidente del FORMEDIL Massimo Calzoni, Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Vittorio Battafarano, Capo Segreteria Tecnica Ministro Lavoro, Silvia Costa, Coordinatrice Commissione Istruzione, Conferenza delle Regioni Giovanni Principe, Direttore ISFOL, Paolo Buzzetti, Presidente ANCE, Franco Martini, Segretario Generale FILLEA- CGIL, Domenico Pesenti, Segretario Generale FILCA-CISL, Giuseppe Moretti, Segretario Generale FENEAL-UIL, Giuliano Sciarri, Responsabile Nazionale Costruzioni CNA. Ha moderato la Tavola Rotonda Massimo Cassani, giornalista de Il Sole 24 ore, mentre i lavori sono stati conclusi dal Vice Presidente FORMEDIL, Mauro Macchiesi. Il Rapporto FORMEDIL, illustrato dal Presidente Massimo Calzoni, permette non solo di fotografare l’attività formativa realizzata dalle Scuole Edili, ma anche di inquadrare questa attività nel più ampio contesto delle trasformazioni in atto nell’intero settore delle costruzioni. Dall’analisi dei dati contenuti nella ricerca il sistema formativo bilaterale delle Scuole Edili si conferma come punto di riferimento per la formazione professionale in edilizia. Negli ultimi due anni, infatti, oltre ad essere aumentato il numero di corsi realizzati, che dal 2001 al 2006 sono cresciuti dell’86%, si è registrato un forte incremento degli allievi formati, passati dai 42.059 del 2005 ai 44.639 del 2006, con una particolare crescita del numero degli immigrati. È diminuito, invece, il numero medio delle ore di formazione dei corsi. La formazione di ingresso e quella rivolta alla qualificazione risultano quelle a cui è stato dedicato il maggior numero di ore. Un dato che si spiega sia con la presenza di lavoratori stranieri, che necessitano di interventi formativi più lunghi, sia con il fatto che la formazione relativa ai mestieri tradizionali richiede un programma di studi più ampio, anche se la scelta pedagogica è quella di puntare a percorsi formativi che vanno verso un’articolazione per competenze. Da segnalare, inoltre, la tendenza imposta dal mercato del lavoro di posizionare l’offerta formativa su archi temporali più brevi. Va quasi del tutto scomparendo, infatti, la formazione iniziale biennale di 2400 ore, attualmente sostituita dall’apprendistato e dalla formazione di ingresso.
Tabella SEQ Tabella \* ARABIC 1 - Trend corsi di formazione anni 2003-2006
Per quanto riguarda la formazione per macroaree geografiche, dal rapporto Formedil emerge che al Sud, mentre diminuiscono i corsi di formazione e le ore erogate, è in aumento il numero di allievi. La media di presenze in aula, infatti, è la più alta di tutte le altre aree geografiche. La media di ore per corso invece diminuisce, ma resta anch’essa la più alta rispetto al resto del territorio. Per contro al Centro, a fronte di un significativo aumento dei corsi, diminuiscono sia le ore di formazione che gli allievi formati, con una conseguente riduzione delle presenze in aula. Nel Nord Est, invece, si assiste all’aumento sia degli allievi che dei corsi, ma alla diminuzione delle ore formative. La durata media dei corsi risulta infatti la più bassa nel Paese. “In Italia ogni regione legifera in materia di formazione in modo differente - afferma il Presidente del Formedil, Massimo Calzoni - e proprio per questo il sistema delle Scuole Edili potrebbe costituire per il settore delle costruzioni un collante per fare interagire le regioni e arrivare a degli indirizzi unitari. Un altro obiettivo forte è quello di arrivare alla formazione “individuale”, azzerando l’idea di una scuola staccata dalla realtà per promuovere invece l'idea di una scuola più vicina ad un mercato del lavoro in continua evoluzione. Si dovrà pertanto prevedere un piano generale di formazione di poche ore dirette a tutti, con la possibilità di continuare per tutti coloro che lo richiederanno, arrivando così alla modulizzazione delle competenze particolari.” In Italia esistono 98 Scuole edili, coordinate dal Formedil. Nel settore ogni anno entrano circa 100.000 giovani, poi nel giro di 3 anni se ne perdono 90.000. “E’ necessario - continua Calzoni - prevedere la capitalizzazione del percorso formativo, magari attraverso dei libretti che lo certifichino e che costituiscano una prova di avvenuta crescita professionale, a vantaggio di un miglior inserimento nel mercato del lavoro. Di primaria importanza per il FORMEDIL è inoltre il rapporto con la scuola pubblica e con le università, e in questo quadro va ricordato che complessivamente nel periodo 2005 –2006 sono state avviate 63 iniziative per 16.740 ore, a cui hanno partecipato 434 allievi, di cui 16 stranieri. Già da anni il Formedil - conclude il Presidente - ha contatti con il sistema scolastico italiano, ma è evidente che questo legame deve essere intensificato e costantemente aggiornato, così da avvicinare maggiormente il momento formativo con quello lavorativo, spesso lontanissimi tra loro.”
Tabella SEQ Tabella \* ARABIC 2: Quadro complessivo dei corsi 2005-2006
Altro dato importante che emerge dal Rapporto FORMEDIL è che nell’ultimo biennio la formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi nei cantieri ha assunto un ruolo significativo arrivando a superare, nel 2006, la soglia del 50% dei corsi realizzati. Se si confrontano i dati dal 2002 ad oggi, il "peso" dei corsi dedicati all'area della sicurezza cresce del 123,6%.
Tabella SEQ Tabella \* ARABIC 3: Numero dei corsi per la sicurezza (2002-2006)
“L’aumento dell’ attività formativa relativa alla sicurezza - commenta il Vice Presidente del FORMEDIL, Mauro Macchiesi - conferma il ruolo crescente delle scuole edili in materia di salute e prevenzione del fenomeno infortunistico. Va inoltre considerato un altro elemento estremamente positivo, e cioè che la maggioranza dei corsi complessivi realizzati in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri temporanei e mobili è stata promossa in stretta collaborazione con i colleghi dei CTP, Centri Territoriali Prevenzione, a conferma dell’efficacia del modello degli enti bilaterali caratteristico del nostro settore.” La presenza di lavoratori stranieri nella formazione cresce di pari passo con l'aumento dell’occupazione in edilizia. L’incidenza degli allievi stranieri sul totale dei formati si attesta al 15,86 % nel 2005 e al 18,93% nel 2006. La massima concentrazione di immigrati si colloca tra il Nord Est ed il Nord Ovest. Ponendo l’attenzione ai soli dati del 2006, risulta infatti che questa forza lavoro rappresenta il 21% dei partecipanti ai corsi in entrambe le aree territoriali. “E’ proprio riguardo ai lavoratori stranieri - conclude Macchiesi - che occorre aumentare il nostro impegno, e per questo sarà necessario prevedere dei percorsi formativi di alfabetizzazione linguistica e di integrazione, tenendo conto delle specificità delle varie etnie e riconoscendo i percorsi formativi e le competenze lavorative acquisiti nei paesi di origine.”
Roma 11 luglio 2007
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Rapporto Formedil 2005 e 2006 La formazione nelle costruzioni: fotografia di un biennio. A Roma un Convegno per illustrare ed approfondire l’attività del sistema degli enti bilaterali territoriali, Scuole Edili.
Comunicato stampa -Invito
Il giorno 11 Luglio 2007, alle ore 9.00, presso il Centro Congressi "Roma Eventi", Via Alibert 5/A, Roma, in occasione dell’Iniziativa Annuale di Coordinamento del sistema degli enti bilaterali territoriali (Scuole Edili), si terrà la presentazione del Rapporto 2005 - 2006 sulla formazione professionale nel settore delle costruzioni, realizzato dal Formedil, Ente Nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia. Rappresentanti delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale e del sindacato si confronteranno sul ruolo della formazione come leva per la qualificazione del settore delle costruzioni, come risposta alle sfide del nuovo mercato del lavoro, della crescente presenza dei lavoratori stranieri e dei problemi legati alla sicurezza. Il Rapporto sarà illustrato da Massimo Calzoni, Presidente FORMEDIL; è prevista la partecipazione di Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Vittorio Battafarano, Capo Segreteria Tecnica Ministro Lavoro, Silvia Costa, Coordinatrice Commissione Istruzione, Conferenza delle Regioni Giovanni Principe, Direttore ISFOL, Paolo Buzzetti, Presidente ANCE, Franco Martini, Segretario Generale FILLEA- CGIL, Domenico Pesenti, Segretario Generale FILCA-CISL, Giuseppe Moretti, Segretario Generale FENEAL-UIL, Giuliano Sciarri, Responsabile Nazionale Costruzioni CNA. Modera la Tavola Rotonda Massimo Cassani, giornalista de Il Sole 24 ore. Conclude i lavori Mauro Macchiesi, Vice Presidente FORMEDIL.
Roma 5 luglio 2007
FORMEDIL
ENTE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE E L'ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE NELL'EDILIZIA ncc FEMEK.-UtL FIL~- PtLEA-COK Mercoledì 11 Luglio 2007 Centro Congressi "Roma Eventi" Via Alibert 5/A, Roma RAPPORTO FORMEDIL 2005 - 2006 Presentazione del rapporto sulla formazione professionale nel settore delle costruzioni effettuata dal sistema degli enti bilaterali territoriali (Scuole edili) 09.00 Registrazione dei partecipanti
09.30 Massimo Calzoni, Presidente FORMEDIL Presentazione del Rapporto 2005 - 2006
10.00 Contributi al dibattito: Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Vittorio Battafarano, Capo Segreteria Tecnica Ministro Lavoro Silvia Costa, Coordinatrice Commissione Istruzione, Conferenza delle Regioni Giovanni Principe, Direttore ISFOL 11.00 Coffe Break 11.30 Tavola rotonda: Modera Massimo Cassani, Il Sole 24 ore Paolo Buzzetti, Presidente ANCE Franco Martini, Segretario Generale FILLEA- CGIL Domenico Pesenti, Segretario Generale FILCA-CISL Giuseppe Moretti, Segretario Generale FENEAL-UIL Giuliano Sciarri, Responsabile Nazionale Costruzioni CNA
12.30 Mauro Macchiesi, Vice Presidente FORMEDIL Conclusioni
13.00 Cocktail buffet |
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