
      FINANZIARIA: ECCO 
      IL BLUFF DEL GOVERNO SULLE GRANDI OPERE
      
      FILLEA CGIL: SI RISCHIA DI MANDARE A SPASSO MIGLIAIA DI LAVORATORI
      
       
      
       
      
      Presentando la Finanziaria 
      il Governo ha dovuto scoprire le carte ed il bluff sulle grandi opere:  si 
      è così confermato in tutta la sua natura puramente propagandistica.
      
      E’ quanto ha affermato il 
      Segretario Generale della Fillea Cgil, Franco Martini intervenendo al 
      Direttivo della Cgil  che si è tenuto oggi a Roma.
      
      “Le risorse previste – ha 
      detto Martini - non serviranno neanche a concludere le opere avviate ed al 
      posto della moderna infrastrutturazione il Paese rischia di avere nuove 
      opere incompiute e soprattutto molti altri lavoratori a spasso.
      
      E questo vale anche per le 
      opere ordinarie ancora una volta prosciugate dalla scelta prioritaria 
      verso le grandi opere.
      
      Il governo – ha aggiunto 
      Martini - non ha ancora capito che dal mercato delle ristrutturazioni, dal 
      riammodernamento delle città, dagli interventi di tutela e di recupero 
      ambientale è venuto il contributo del settore a quel poco di crescita del 
      PIL e dell’occupazione.
      
      Dalla Finanziaria rischia 
      di venire un colpo definitivo che mette fine ad un ciclo positivo delle 
      costruzioni : come Cgil da tempo stiamo lanciando appelli per evitare  
      questo pericoloso arretramento del settore, legato alle scelte sbagliate 
      del governo. Appelli troppo volte inascoltati  - ha concluso Martini - 
      anche dalle associazioni dei costruttori che oggi lamentano e denunciano 
      con forza l’azione penalizzante del governo per quanto riguarda il settore 
      delle costruzioni.”
      
       
      
      Roma 30 settembre 2004