Ieri,
15 ottobre, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo biennale del Contratto
Nazionale Cemento, calce e gesso.
130.000 lire al livello C super e 125.000 lire al livello C sono gli aumenti pattuiti, che saranno erogati in due tranches di uguale importo (rispettivamente £. 65.000 e £. 62.500); la prima con decorrenza 1/11/2001 e la seconda 1/1/2003. Il Contratto mantiene la sua scadenza naturale al 31 luglio 2003, e i tre mesi di agosto, settembre e ottobre di quest’anno saranno coperti da una UNA TANTUM di 180.000, che sarà erogata con la busta-paga di ottobre.
Viva soddisfazione viene espressa da Luigi Aprile, Segretario nazionale FILLEA, responsabile del dipartimento Legno e Materiali da Costruzione che sottolinea come l’accordo sia stato raggiunto nel pieno rispetto del protocollo del ’93, applicando rigorosamente e correttamente quelle regole che Confindustria e Governo verrebbero stravolgere.
Nel corso delle trattative – aggiunge Aprile - abbiamo dovuto respingere le solite pretestuose interpretazioni restrittive sull’inflazione da recuperare, nonché rintuzzare bizzarri tentativi di introdurre soluzioni vagamente somiglianti a quelle che altrove hanno determinato lacerazioni e divisioni.
Nel respingere questi tentativi confindustriali, abbiamo lavorato per tenere unito il sindacato e alla fine, senza nemmeno un’ora di sciopero, abbiamo portato a casa un risultato importante per la pulizia dell’accordo ed anche per le quantità economiche, che tutelano pienamente il potere d’acquisto in un settore dove, tra l’altro, la contrattazione di 2° livello è generalizzata ed efficace.
Questo rinnovo – conclude il Segretario FILLEA - è un buon viatico per una altrettanto rapida e positiva conclusione delle altre trattative a cui è interessata la categoria delle costruzioni, a cominciare dagli edili, per proseguire con i Lapidei, i Laterizi e Manufatti in cemento ed il Lagno - Arredamento.
Roma, 16 ottobre 2001