Ufficio Stampa

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

 Fillea Cgil : giuste le critiche dei costruttori al ministro Lunardi e al Governo

E ora bisogna cambiare la Finanziaria

 

Le critiche dei costruttori mettono a nudo l’inganno del Ministro Lunardi e del Governo. E’ quanto afferma in una nota la Fillea Cgil.

“Era stato promesso al Paese il miracolo di un grande cantiere per rendere moderne le Infrastrutture. L’unico vero miracolo che il Ministro è riuscito a compiere – sottolinea il Segretario Generale della Fillea Cgil, Franco Martini - è il rischio del blocco di un mercato che da anni era tornato a crescere.

Si sono volute contrapporre le grandi infrastrutture strategiche alle opere ordinarie necessarie allo sviluppo. Si è voluto velocizzare le procedure smantellando le regole contenute nella legge sugli appalti, che chiedeva solo di essere migliorata. “Le nozze con i fichi secchi” è un miracolo davvero impossibile.

La Finanziaria, riducendo le risorse, smentisce clamorosamente la centralità che per questo Governo ha il settore delle Costruzioni. Per questo ne chiediamo una profonda modifica.”

A subire i maggiori contraccolpi delle scelte del Governo potrebbe essere proprio il Mezzogiorno dove all’incertezza delle risorse finanziarie disponibili si aggiunge anche una già nota debolezza territoriale: le ripercussioni sul fronte occupazionale  potrebbero essere più gravi che altrove.

Per questo la Fillea Cgil con la Conferenza Nazionale delle Costruzioni nel Mezzogiorno (una serie di appuntamenti , il primo sabato prossimo a Campobasso dedicato alle risorse idriche nel Sud) ha messo al centro delle sue iniziative legate alle politiche di settore e a quelle contrattuali la specificità “Mezzogiorno” nella convinzione che sia possibile creare le condizioni per avere “Il Cantiere di Qualità” anche nelle aree meridionali.

 

 

Roma 26 settembre 2002

Home page