COMUNICATO STAMPA

 

 

Il 13 novembre u.s. è stata sottoscritta, tra i Sindacati del Legno e le Associazioni Artigiane, un’intesa per l’aumento dei minimi contrattuali nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL Legno Artigiani.

        Come per le categorie che lo hanno fatto precedentemente, anche nel caso del  Legno, si tratta di un’intesa parziale: è stato infatti coperto il periodo gennaio ’01 – marzo ’02; resta in piedi il tavolo per il periodo rimanente (aprile-dicembre ’02), per il quale è prevista una data (entro febbraio ’03) e, soprattutto, la garanzia della Indennità di Vacanza Contrattuale, che continuerà ad essere erogata fino al raggiungimento dell’accordo complessivo.

         L’aumento è pari al 4,125 % (al livello D corrisponde a 40,26 Euro), comprendente: 1% di recupero del differenziale inflattivo del 2000;  2,7% pari all’intera inflazione reale del 2001;  0,425% pari ad un quarto del 1,7% (inflazione programmata per i primi tre mesi del 2002). Ricordiamo che la nostra richiesta per l’intero biennio era di 62 Euro, e che dobbiamo ancora coprire i restanti nove mesi.

        Tale aumento verrà erogato in due tranches di uguale importo, la prima subito (novembre ’02) e la seconda ad aprile ’03.

        Quale corrispettivo per la copertura economica dei 15 mesi considerati, sarà erogato un importo  Una Tantum di 180 Euro,  in due tranches di 90 Euro ciascuna: la prima subito (novembre ’02), la seconda a maggio ’03. Da tale Una Tantum lorda verrà detratto, come corrispettivo forfettario della I.V.C., indennità di vacanza contrattuale già erogata per il medesimo periodo, un importo di 90 Euro. Tale importo verrà detratto dalla tranche di novembre 2002.

Piena soddisfazione, è stata espressa da Luigi Aprile, a nome della Segreteria nazionale FILLEA-CGIL, per aver finalmente dato una prima, positiva risposta economica al diritto dei lavoratori di avere  il Contratto Nazionale  rinnovato e per aver garantito la tutela delle retribuzioni. E’ stato respinto il tentativo delle Associazioni artigiane di utilizzare il tavolo delle categorie per condizionare il confronto in atto a livello Confederale sul modello contrattuale. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un rinnovato impegno unitario, che proseguirà anche nelle fasi successive delle trattative.

Ora, è avviata la fase di informazione e consultazione dei lavoratori, sull’accordo raggiunto.

 

14 novembre 2002