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Comitato Direttivo Riunito a Roma il Comitato Direttivo della Fillea Nazionale. Ordini del Giorno approvati
Si è riunito oggi, 22 luglio a Roma, presso la sede della Fillea
Nazionale, il Comitato Direttivo con il seguente Ordine dei
Giorno: Alla fine della riunione il Comitato Direttivo ha approvato due Ordini del Giorno relativi alla contrattazione nazionale e all’attuale confronto con il Governo.
Ordine del Giorno DIRETTIVO NAZIONALE FILLEA CGIL Roma 22 luglio 2008
A conclusione della stagione di rinnovi contrattuali negli impianti fissi si è registrato su tutti i punti significativi delle piattaforme un risultato apprezzabile che le assemblee di consultazione conseguenti hanno confermato.
Sul tema della “ sanità integrativa” si sono individuate diverse soluzioni che ci consegnano percorsi di gestione nella vigenza dei contratti o a conclusione degli stessi.
Questo rinvio al decollo del fondo nazionale per opera dei CCNL, la sospensione del percorso unitario individuato con FILCA – e FENEAL, la presenza di una contrattazione di secondo livello realizzata e da realizzare che ha tra i vari punti delle intese o delle piattaforme “ prestazioni sanitarie integrative al sistema nazionale”, richiedono una conseguente iniziativa della FILLEA.
In particolare il Direttivo Nazionale ritiene che con la mancata realizzazione dei presupposti contenuti nell’accordo unitario, che dava vita al fondo nazionale unitario, per noi ancora scelta prioritaria, e alle stesse piattaforme nazionali, si renda necessario individuare transitoriamente uno strumento operativo nazionale, con eventuali articolazioni regionali, per la applicazione degli accordi di secondo livello sottoscritti o da sottoscrivere in materia di prestazioni sanitarie.
Ordine del Giorno DIRETTIVO NAZIONALE FILLEA CGIL
Il Direttivo Nazionale della FILLEA CGIL è impegnato a sviluppare una grande campagna di informazione, nei luoghi di lavoro, sulle ragioni che hanno portato la CGIL a dare un giudizio pesantemente negativo sulle scelte di politica economica e sociale del Governo in carica.
In particolare per la nostra categoria sono da respingere in quanto antiteche alle politiche sviluppate unitariamente dalla categoria negli stessi rinnovi contrattuali, particolarmente negative sono le misure introdotte con il decreto legge 112.
Questi provvedimenti, infatti, riconsegnano i lavoratori del settore alle condizioni di irregolarità e insicurezza contro le quali si erano raggiunti importanti risultati nell’ultima legislatura, tutto ciò ci riporterà all’infortunio al primo giorno di lavoro.
Il Direttivo giudica negativamente l’azione del Ministro Brunetta che con i cuoi proclami – editto interviene pesantemente sulla stessa trattativa sul sistema contrattuale, sottraendo alla contrattazione collettiva materie relative alla qualità del rapporto di lavoro definite dai CCNL e si schiera al fianco di quegli imprenditori del settore delle costruzioni che, nell’ultimo rinnovo contrattuale, hanno negato il trattamento economico nei primi tre giorni di malattia.
Roma 22 luglio 2008
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