Presentato in
Campidoglio il programma delle celebrazioni per il Centenario.
Eventi ed
iniziative da novembre 2005 fino alla primavera 2007
Cento anni di Cgil e cento anni di Italia. Nella sala della Protomoteca
Capitolina e' stato presentato il programma
delle celebrazioni del Centenario della Cgil, che si avvale dell’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e che fino a tutto il 2006
ripercorreranno un secolo di vita del Paese.
Un calendario ricchissimo di eventi i cui punti salienti sono stati
presentati in una conferenza stampa dal Segretario Generale
della Cgil Guglielmo Epifani, dal presidente
dell'Associazione Centenario Cgil, Giuseppe Casadio, mentre i
saluti sono stati portati dal sindaco di Roma Walter Veltroni.
Gli appuntamenti e le iniziative, in continuo aggiornamento,
percorreranno l’intero Paese a partire da novembre 2005 fino alla
primavera del 2007. L’intento delle manifestazioni è quello di
ripercorrere questi cento anni di storia italiana oltre che attraverso
documenti storici anche con produzioni cinematografiche e audiovisive,
teatro, letteratura, giornalismo, musica, arti figurative, iconografia.
Il Centenario sarà ufficialmente inaugurato con un convegno, che si
terrà a Roma l’11 e il 12 novembre 2005, alla presenza delle istituzioni
dedicato al tema “ Diritti sociali e del lavoro nella Costituzione
italiana” . Culminerà poi a Milano il 1° ottobre 2006 con la
celebrazione al Teatro degli Arciboldi e il successivo concerto al
Teatro della Scala diretto dal Maestro Riccardo Chailly.
“E' bello - ha esordito il sindaco di Roma Walter Veltroni- che l'atto
di inizio del Centenario abbia luogo qui, nella protomoteca
capitolina. I cento anni della Cgil sono 100 anni della
storia d'Italia, delle radici profonde con la societa'
italiana e con i lavoratori organizzati dal 1906.
L'organizzazione - ha continuato Veltroni - e' nata e cresciuta con
passione, accompagnata da gioie, vittorie ed orgoglio''.
La confederazione generale del lavoro venne fondata a Milano
il primo ottobre del 1906 con un congresso al quale
parteciparono 700 delegati in rappresentanza di circa 200.000
iscritti alle prime federazioni di categoria (tra le prime a
costituirsi la Fiom nel 1901 dopo gli edili nel 1900 e prima di
braccianti e minatori nel 1902).
''La storia centenaria della Cgil - ha detto Epifani - e'
la storia del Paese. C'e' stato costante impegno della Cgil
per la crescita dei diritti del mondo del lavoro. La
Confederazione nasce quando in Italia votavano due milioni
di persone e mancavano le liberta' fondamentali. Oggi
l'Italia e' un grande Paese industriale ma il problema del lavoro
resta quello''. Oggi la Cgil conta oltre 5.600.000 iscritti
con 134 camere del lavoro e 15 federazioni nazionali e
rivendica con orgoglio la posizione di primo sindacato in
Italia e di ''piu' grande aggregazione in Europa''.
Sono moltissime le iniziative annunciate dall'associazione per il
centenario presieduta da Giuseppe Casadio dal film di montaggio di Mimmo
Calopresti con le piu' belle immagini con cui la filmografia
italiana ha raccontato le immagini del lavoro alla fiction
televisiva su Giuseppe Di Vittorio; dalla Collana di
narrativa del '900 italiano, ispirata a tematiche del mondo
del lavoro (nove volumi in collaborazione con l'Unita'),
alla storia della Cgil a fumetti per i ragazzi; da uno
spettacolo multimediale a cura di Ettore Scola a una mostra
fotografica sulle situazioni del lavoro, dalla cantata del
Centenario (opera originale di Nicola Piovani e Vincenzo
Cerami a un premio per le migliori quattro tesi sulla storia
della Cgil. ''Celebrare i cento anni della Cgil - ha detto infine
Casadio - significa soprattutto aprire una prospettiva per il
domani nella consapevolezza che il lavoro, le persone che
lavorano, sono parte fondamentale del patto sociale e
democratico''.
Roma 6 settembre 2005
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