ROMA,  FIRMATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE EDILIZIA

 

Il 27 novembre 2002, dopo un intenso periodo di trattative sindacali, è stato sottoscritto dall’ACER – Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia e le Organizzazioni Sindacali provinciali di categoria FILLEA CGIL, FILCA CISL E FENEAL UIL, l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro integrativo.

Il contratto che entrerà in vigore il 1/1/2003 interessa tra operai ed impiegati oltre 45 mila lavoratori edili occupati a Roma e Provincia.

Il testo del contratto rinnovato interviene sia sul piano degli incrementi retributivi sia relativamente ad importanti aspetti di politica sindacale svolta dagli Enti del settore gestiti congiuntamente dall’Acer  e dalle Organizzazioni sindacali.

Per quanto riguarda l’aspetto strettamente economico è stato rinegoziato, nel limite del tetto massimo indicato dall’accordo nazionale del 29/1/2002,  l’entità degli incrementi. Gli aumenti, in particolare, sono stati definiti in due tranches: la prima a decorrere dal 1/1/2003 , la seconda dal 31/12/2003. Sono state altresì incrementate le indennità di mensa e di trasporto sia urbano che extraurbano.

Le parti in un’ottica di solidarietà sociale e di tutela del lavoro delle donne, hanno inoltre stabilito che venga riconosciuta, a favore delle lavoratrici madri inquadrate nella categoria operaia una prestazione straordinaria a carico della Cassa Edile di 150 € mensili, da erogarsi durante il periodo dei 5 mesi di astensione obbligatoria del lavoro prevista dalle vigenti disposizioni di legge.

Particolarmente importanti gli accordi siglati sugli Enti paritetici di settore.

A latere del contratto sono stati firmati altri importanti accordi che riguardano, tra l’altro, un accordo sul distacco di lavoratori tra imprese non collegate o non facenti parte dello stesso gruppo industriale; un accordo sul lavoro interinale; un altro sull’orario di lavoro in turni con particolare riferimento alla realizzazione delle infrastrutture e insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive previsti dalla legge 443/01 (Legge Obiettivo) nonché la stesura del nuovo regolamento aggiornato per poter beneficiare del riconoscimento di alcune riduzioni contributive in Cassa Edile per le imprese in regola in relazione ad aspetti essenziali sulla sicurezza e sulla regolarità contrattuale e contributive.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dl Segretario Generale della Fillea di Roma e del Lazio, Sandro Grugnetti.

“E’ stato un contratto – ha detto Grugnetti - che la Fillea Cgil ha voluto con tutte le forze. Oltre agli aumenti retributivi, all’interno del contratto sono richiamati problemi importanti per i lavoratori dell’edilizia, come la sicurezza e la formazione. La Fillea chiede all’Acer che dalle parole si passi ora ai fatti. Fatti concreti per un settore che può dare un forte impulso all’economia della Capitale.

L’edilizia – ha aggiunto Grugnetti - ha registrato un momento di forte sviluppo con le opere del Giubileo. Nel 2001 si è avuto un rallentamento, mentre quest’anno si registra un’inversione di tendenza che potrebbe continuare anche nel 2003 se partiranno le opere pubbliche previste ( Terza corsia del GRA, Metro B, Metro C, Fiera di Roma, ristrutturazione dei Mercati Generali, ecc).

La Fillea Cgil punta anche sull’importanza del recupero e della conservazione del patrimonio abitativo e artistico della Capitale: un settore che potrebbe dare lavoro a migliaia di persone.”

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