Nota informativa sui Comitati Aziendali Europei (CAE)

 

 

 

I CAE sono stati istituiti con la Direttiva Cee numero 45 del 22 settembre 1994, ma ancora prima erano state firmate intese per la loro costituzione, in base ad accordi volontari tra sindacati, lavoratori ed imprese, in realtà produttive rilevanti, soprattutto dal punto di vista occupazionale.

 

I CAE hanno diritto di informazione e consultazione ma non esercitano un ruolo contrattuale e questo è il limite più evidente della Direttiva, che è attualmente in fase di revisione e aggiornamento.

In Italia, ad oltre 7 anni dalla sua emanazione, non è stata recepita dalla legislazione, ferma sulle questioni delle sanzioni.  E' stato invece firmato un Protocollo di recepimento tra la Confindustria e  Cgil Cisl Uil.

 

Nel settore delle costruzioni, escluso l'edilizia, l'Italia è presente in 6 Comitati aziendali europei, coordinati dalla federazione europea del sindacato di categoria (FETBB).

I componenti di tutti i CAE, in tutti i settori organizzati sindacalmente, oltrechè essere dipendenti dell'impresa  o del Gruppo dove si costituisce il coordinamento europeo, devono essere eletti RSU.

In ogni CAE sono previsti componenti effettivi e i loro supplenti. Per la partecipazione agli incontri annuali i rappresentanti sono direttamente avvisati dalle aziende: questo  è spesso un limite se non c'è un circuito informativo tra i membri del CAE e le organizzazione sindacali esterne.

Ai CAE infatti non è prevista la partecipazione del sindacato, tranne che in rare eccezioni e come osservatori.

 

Dalla Fillea Filca Feneal sono stati promossi 2 CAE essendo  la sede delle aziende-madri  nel nostro Paese: il CAE Italcementi Group (cemento) e il CAE Snaidero (legno).

 

Il CAE Italcementi Group nato nel 1996 e riconfermato nel 2000, vede la presenza di lavoratori di più paesi:  sono presenti infatti,  oltrechè l' Italia: la Francia, il Belgio, la Spagna e la Grecia e la Turchia.  Per il  coordinamento del Comitato, di 30 componenti (vi sono anche i segretari nazionali del settore come osservatori) è stata decisa una forma di Segretariato con 4 paesi presenti per garantire la circolazione di informazioni tra un anno e l' altro;  la preparazione e gestione degli incontri annuali. Il prossimo incontro si terrà a marzo 2001.

 

Il CAE Snaidero (cucine) in vigore dal 1996 e riconfermato nel luglio 2000, composto inizialmente da italiani e tedeschi, con l'allargamento dei mercati è stato integrato nell'utima sessione dalla rappresentanza francese e austriaca. Il prossimo incontro si terrà nel luglio 2001.

 

Gli altri 4 CAE che vedono presenti i componenti italiani, con quote minori, sono attivi nel settore del cemento; dei laterizi; della calce, gesso e intonaci:

 

CAE Holderbank (cemento), sede centrale in Svizzera, presenza dei due stabilimenti della Lombardia (Como e Varese)

 

CAE BPB (cemento, calce, gesso, intonaci) casa madre inglese, sono presenti la sede di Settala (Milano) e lo stabilimento di Casola (Ravenna)

 

CAE Lafarge  (cemento, laterizi) ha integrato il precedente CAE Redland-Braas; sede centrale francese, partecipano la sede di Bolzano (Braas) e la cementeria di Tavernola (Bergamo) e lo stabilimento di Empoli (Firenze)

 

Esiste infine un altro CAE, poco operativo: CAE Wienenberger (chimica, vernici, laterizi) con sede austriaca,  nel quale sono presenti due piccole realtà venete dei laterizi, ma in crisi e chiusura. Non si riunisce da tempo e sarebbe necessaria una verifica.